Cronaca

lfoundry 2

Dalla fine dell’estate 2012 è in corso un programma di riorganizzazione/ristrutturazione all’attuale LFoundry ma, tanti esterni non “addetti ai lavori”, non se ne sono accorti e continuano a creare illusioni alla gente.
La crisi industriale/occupazionale che vive oggi lo stabilimento LFoundry, non è casuale.
Probabilmente deriva dal
disimpegno della Micron s.r.l. Come evidenzia il contratto di “closing” firmato fra la Micron e la LFoundry nel 2013, con relativa nascita della Marsica Innovation & Technology s.r.l.
In questo accordo è riportato chiaramente che vi sarebbe stata una riduzione strutturale delle ore lavorabili, pari al 30% che, di lì a poco, fu colmata con il ricorso al contratto di solidarietà. La FIM-CISL preme dal mese di ottobre 2017, affinché si torni al MISE per sapere quale sarà la prospettiva industriale nel breve e medio periodo e quali siano la intenzioni di LFoundry sul futuro dei lavoratori.

avezzano panorama 2

Il fontanile che si trova in via Marcantonio Colonna, ad Avezzano, è storico: risale al Cinquecento. E sono anni che qualcuno continua a vandalizzarlo.
A farlo costruire fu Marcantonio Colonna, che vinse la battaglia di Lepanto. Per accedervi, il condottiero, fece poi realizzare, a partire dal suo castello, la strada che ancora oggi porta il suo nome.
Un fontanile, di rilevanza storica per Avezzano, è amato dai residenti di via Cupello (almeno quelli che ne capiscono l'importanza). Oltre alle scritte deturpanti, ultimamente, sul fontanile storico vengono anche sparsi dei rifiuti.Le richieste, a chi di competenza, degli abitanti del quartiere (in primis, il parroco Don Ennio Tarola), sono due: la bonifica del sito con il restauro delle mura e l’installazione di videosorveglianza per vigilare e sanzionare i comportamenti scorretti.

celano castello rep 09

Ci vorrebbero maggiori controlli soprattutto nelle ore notturne, con la polizia locale che desse una mano agli uomini dell’arma ed un servizio di videosorveglianza in centro e nelle periferie. Non è possibile che una struttura pubblica diventi sede di spaccio e rifugio per malviventi. All’indomani dell’operazione antidroga compiuta dai carabinieri che ha portato all’arresto di quattro persone di nazionalità marocchina, a Celano è evidente il degrado di una struttura pubblica, ormai "buen retiro" degli spacciatori. Si tratta della vecchia scuola di Borgo Ottomila, edificio in stato di abbandono totale. L’immobile è pericolante e non è stato messo in sicurezza.