Cronaca

augustodibastiano 

 

L'8 febbraio, in via San Francesco, ad Avezzano, ancora rifiuti, dopo che già in passato questo tratto di strada rurale fu posto all’attenzione dell’opinione pubblica il 2 ed il 16 ottobre 2017, con ben 85 cumuli di immondizia che furono rimossi. A distanza di poco tempo, però, ripetiamo, la zona è stata di nuovo utilizzata per abbandonare rifiuti, probabilmente anche pericolosi.

 

Lungo questa strada un sito è stato posto sotto sequestro penale il 18/1/2018 dalla polizia locale, ma cumuli di immondizia tornano a fiorire: sicuramente ci saranno indagini in corso che forse porteranno ad individuare i responsabili di questi atti .

 

Ma queste strade che da anni sono utilizzate come discariche, con danni ambientali ed economici per tutta la collettività, non si potrebbero monitorare con telecamere dislocate in più punti?

La segnalazione è del "Centro Giuridico del Cittadino" di Avezzano, presieduto da Augusto Di Bastiano (nella foto).

carnevale corteo

Martedì 13 febbraio, a Chieti, su iniziativa dell'Associazione cittadina "Camminando Insieme", avrà luogo la decima edizione del "Carnevale Tradizionale Teatino", con il patrocinio del comune e, il comandante della polizia municipale ordina, per la regolamentazione del traffico, il 13 febbraio, l'istituzione del divieto di transito veicolare e di sosta con rimozione in piazza Garibaldi, lato via Arniense, dalle 15,00 alle 16,30, per consentire il raduno dei partecipanti al corteo in maschera; e, dalle 14,00 alle 18,00, l'istituzione del divieto di sosta con rimozione, nei tratti viari come via Arniense, via Sette Dolori, via dei Cappuccini, corso Marrucino fino a piazza Valignani, all'intersezione con via Arniense. L'istituzione del divieto di transito veicolare è estesa anche a corso Marrucino, nella ZTL "B3", dalle 17,00 alle 20,00, fino al termine della manifestazione.

chieti carcere 

 

La denuncia è del segretario regionale della Uil- Pa Polizia Penitenziaria Mauro Nardella sullo stato di assoluto sovraffollamento al carcere di Madonna del Freddo:

nel tempo in cui ai detenuti è concesso avere degli sconti di pena se non addirittura dei risarcimenti da parte dello Stato, per via di una sentenza, se costretti a vivere in spazi angusti, capita anche che, per dar seguito agli ordini di carcerazione, la Direzione del carcere chietino abbia addirittura autorizzato l’allocazione di detenuti nelle salette ricreative.”