Cronaca

bussi foto 020215 rep

Processo veleni di Bussi: colpevoli di avvelenamento colposo delle acque.

È quanto ha stabilito la Corte d’Assise d’Appello dell’ Aquila in merito alla mega discarica dei veleni della Montedison di Bussi sul Tirino. Ha così modificato la prima sentenza di due anni fa della Corte d’Assise di Chieti dove il reato non era stato riconosciuto. Nella sentenza di oggi la Corte ha anche riconosciuto la sussistenza di alcune aggravanti in merito al reato del disastro colposo. Dei 19 imputati uno, Vincenzo Santamato, che si occupava di sicurezza ambientale in Ausimont, è deceduto, come ha comunicato alla Corte il suo difensore l’avvocato Alecci del foro di Milano.

vasto

Dopo una mirata attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto hanno arrestato Ben Chattouh Mohamed, tunisino di 31 anni, per detenzione e coltivazione di marijuana. I militari dell’Arma lo avevano notato durante un normale controllo del territorio. L’uomo si aggirava per le vie del centro sprovvisto di documenti. Nel perquisire l’abitazione vastese del tunisino i Carabinieri hanno rinvenuto un orto botanico allestito in mansarda. La piantagione domestica era sistemata sotto un gazebo di circa 2 metri per 2, con al centro una lampada alogena a LED. Vicino anche l’apposito tavolino per il confezionamento delle dosi. La piantagione è stata sequestrata; il tunisino si trova, adesso, in carcere a Vasto.

guardia finanza

Maxi operazione della Guardia di Finanza con sequestro di oltre 6.650 articoli destinati al carnevale a Vasto e nel circondario.

Gli articoli erano privi dei previsti requisiti di conformità, sulla sicurezza e delle indicazioni di provenienza in violazione della normativa vigente. La Guardia di finanza di Vasto, coordinata dal superiore Comando Provinciale di Chieti, mentre il carnevale si avvicina, ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo sulla sicurezza dei prodotti ludici. Sono stati effettuati accessi, ispezioni e verifiche in numerosi esercizi commerciali nel basso vastese. In particolare l’operazione “Carnival protected 2” ha consentito di giungere al sequestro di oltre 6.650 articoli per il carnevale, privi dei requisiti di conformità, sulla sicurezza e delle indicazioni di provenienza, stabiliti dal “Codice del consumo".