Cronaca

chieti città 010613 rep 10

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito di ulteriori sopralluoghi effettuati presso ViaModesto della Porta e Santa Maria Calvona, aree interessate da due importanti movimenti franosi già oggetto di attenzione e di un finanziamento regionale per la mitigazione del dissesto idrogeologico, è tornato a sollecitare il Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, chiedendogli di imprimere una decisa accelerazione all’erogazione dei finanziamenti destinati (350.000,00 euro per Santa Maria Calvona, 830.000,00 euro per via Modesto della Porta) al fine di consentire un immediato intervento sulle due aree, nonché di investire, previo parere della Regione, gli eventuali ribassi considerato che, al momento, le somme necessarie al ripristino e alla messa in sicurezza non sembrerebbero sufficienti.

frana

Dopo l’emergenza neve e gli eventi sismici dello scorso 18 gennaio sono i possibili movimenti franosi a destare preoccupazione. La ricognizione sul territorio effettuata dalla Provincia di Teramo mostra la presenza di due frane in atto una sulla strada provinciale 52 di Valle Castellana (in direzione Macchia da Sole) e l’altra sulla Strada provinciale 23 Atri-Cellino.

farindola hotel

Dopo la mezzanotte di ieri sono stati rinvenuti gli ultimi due cadaveri all'hotel "Rigopiano" di Farindola. I soccorsi sono terminati, non c'è più alcun disperso da cercare. Il bilancio definitivo è di 29 morti e 11 superstiti. Intanto è certo che Gabriele D’Angelo è morto assiderato sotto la valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano. Lo ha stabilito l’autopsia a cui è stato sottoposto, secondo quanto riferisce il medico legale di parte Domenico Angelucci.Tutte le persone rimaste ferite nella tragedia di Rigopiano sono state dimesse dall’ospedale ”Santo Spirito” di Pescara, ad eccezione di Giampalo Matrone, di Monterotondo, ancora ricoverato presso l’Unita’ Operativa di Ortopedia, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico ad un braccio. Ieri il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella sua informativa al Senato sull’emergenza nel Centro Italia, ha detto “Siamo orgogliosi dei nostri soccorritori, sono cittadini italiani esemplari: forte e unanime deve essere il sentimento di riconoscenza per le 11mila persone intervenute che si prodigano per salvare vite. Rimarranno impresse le immagini dei lutti ma anche quelle delle vite salvate".