Monta la protesta per le scuole fredde e questa mattina a casa, oltre agli studenti del Majorana che hanno accertato per il terzo giorno una temperatura di gran lunga sotto la norma,  anche quelli del nuovissimo Liceo Scientifico. Oggi la temperatura è risultata essere di 14 gradi, quindi evidentemente inferiore ai 18, il minimo previsto dalla legge. I ragazzi si sono poi recati nella sede della Provincia a chiedere spiegazioni.

L'ente ha loro risposto che i termosifoni sono rimasti accesi tutta la notte, ma ciò non ha sortito alcun effetto, poiché le finestre sono in disuso ed il freddo penetra. Non è chiaro, però, come mai anche nella nuovissima struttura dello Liceo Scientifico Vitruvio Pollione i ragazzi siano stati costretti a tornarsene a casa a causa delle basse temperature nelle aule. Rientrati regolarmente invece i ragazzi frequentanti l’Istituto Economico Galilei, dove sono stati riparati gli impianti idrici, esplosi per via delle temperature polari.

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, (nella foto), considerato che i bollettini prevedono, per le prossime 24 ore, ulteriori precipitazioni a carattere nevoso e temperature inferiori allo zero; che, da una ricognizione effettuata dai competenti uffici comunali, gli accessi agli edifici scolastici risultano ancora disagevoli; che molti studenti degli istituti superiori provengono da paesi limitrofi  e che la viabilità provinciale e comunale, in molte aree, risulta essere ancora difficoltosa, rende noto di aver disposto, con Ordinanza n. 101, la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, fino a giovedì 12 gennaio.