Cronaca

municipio avezzano

Un signore, originario di Celano, residente ad Avezzano, ha avuto un'esperienza negativa con le forze dell'ordine, che riportiamo, sperando che non abbia più a ripetersi per nessuno: sabato 24 dicembre, nel primo pomeriggio, percorrendo via XX Settembre, ad Avezzano, il protagonista di questa vicenda è stato coinvolto in un incidente stradale con danni ai veicoli; subito ha chiamato polizia e carabinieri e, questi ultimi, gli hanno indicato di rivolgersi a chi è preposto in caso di sinistri, cioé la polizia locale. Ma da parte dei vigili urbani non c'era disponibilità perché, gli hanno riferito, la pattuglia era impegnata con il mercato del sabato fino alle 16,00. Cioé, in poche parole: si arrangi. E allora, il signore che si è rivolto alla redazione di Telesirio si chiede come mai, il Capoluogo della Marsica, con 43 mila abitanti più gente che vi si riversa durante le feste, soprattutto, dal resto del Comprensorio, debba avere a disposizione per le emergenze una sola auto della polizia municipale, per di più ferma al mercato il giorno della vigilia di Natale. Chissà se la situazione potrà risolversi a breve o se dobbiamo prendere coscienza di questa "solitudine"? Nei riguardi delle forze dell'ordine, ad Avezzano, in caso di emergenza, ci dobbiamo sentire abbandonati?

avezzano

Preoccupazione a Natale per i familiari di un anziano di Avezzano allontanatosi da casa e che poi non ha dato più notizie di sé per alcune ore.

I fatti sono avvenuti il pomeriggio del 25 dicembre nella zona fra via Paganini e via Sant’Andrea, quando un uomo di 83 anni è uscito da casa dopo pranzo per una passeggiata intorno alle 16. Quando dopo una mezz’ora i suoi congiunti non hanno avuto notizie e non lo hanno visto nelle vicinanze si sono preoccupati ed hanno chiamato i Vigili del Fuoco di Avezzano. Le ricerche sono iniziate immediatamente e sono durate fino a poco dopo le 20 della sera di Natale. L’ottantatreenne avezzanese, infatti, è stato ritrovato dai Vigili del Fuoco in un campo, nel Fucino. Era comprensibilmente spaventato come i suoi familiari, ma le sue condizioni, per fortuna, erano buone.

auguri

  Le feste natalizie, le più belle dell'anno, all'insegna dell'armonia, della famiglia, dei buoni sentimenti. Quest'anno forse non saranno luminosissime, perché la luce e l'allegria devono lasciare il posto alla riflessione e forse a qualche abbraccio in più, agli affetti, quelli veri, e alla loro rivalutazione. Un anno segnato dal terrorismo, tante, troppe volte, in tutto il mondo, questo 2016 e, per ultimo (speriamo che lo sia), l'episodio doloroso che a Berlino ha strappato alla vita Fabrizia Di Lorenzo, nostra conterranea, di Sulmona. Bisogna riporre fede negli esseri umani, almeno secondo papa Francesco, ma che agiscano per regole. Un far west imperante ci sta trasformando e dovremmo poter tornare all'umiltà come contrassegnata dal Natale, alla solidarietà, in molti casi dimenticata, al fatto che siamo umani e non solo dei consumatori. Per ritrovare la serentità dovremmo ritrovare noi stessi e il senso delle cose, quello vero, tracciato non dai dettami egoistici dell'essere e dell'avere e dalla competitività, ma dalla semplicità. Il pensiero, in queste ore comunque liete, va a chi soffre (e che esca presto dai problemi), a chi, in carcere o in ospedale, vede ridimensionata la propria libertà e la propria serenità. Impariamo a cercare la luce perché ci sarà sempre. Un pensiero va anche a chi se n'è andato di recente, che non dimenticheremo mai: come Gianni Paris, collega giornalista cresciuto con Telesirio, scomparso l'8 dicembre dopo una malattia. Manteniamo un sorriso, sempre: fuga l'angoscia nostra e degli altri. Parola d'ordine per questo Natale: serenità. Buon Natale da Telesirio.