Cronaca

cielo sereno

Decisamente in calo, con rischio di grandi gelate, le temperature notturne nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, anche in Abruzzo. Il brusco calo termico è dovuto ad una corrente di origine artica che sta incontrandone un'altra di natura balcanica e che con essa si sta spostando sulle regioni centrali della nostra Penisola.

Non si verificheranno nevicate se non ad alta quota, ma una patina di ghiaccio (anche se questi giorni natalizi saranno all'insegna dei cieli sereni e cristallini), ricoprirà, soprattutto da lunedì 26 dicembre, vallate e centri pedemontani, nonché il Fucino, dove le temperature saranno bassissime, principalmente di notte. Ghiaccio anche sulla costa adriatica.

 

spoltoredue

 

Alle prime ore della notte scorsa i Carabinieri della Stazione di Spoltore sono intervenuti all’interno di un Pub, dove alcuni avventori stavano accusando malori e svenimenti. Giunti sul posto hanno notato, all’interno del locale, un braciere ardente, acceso dai titolari per riscaldare ulteriormente gli ambienti. È bastato questo ai Carabinieri per capire che, erano stati proprio i residui sprigionati dalla combustione, concentratisi in un ambiente chiuso, a provocare l’intossicazione. Sette persone, di cui 3 bambini, tra uno ed undici anni, sono stati così costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Pescara, i quali hanno riscontrato “intossicamento da monossido di carbonio”.

ortona 

Oggi a Caldari di Ortona i funerali della donna morta il 30 novembre all’ospedale, di cui non si è riusciti a rintracciare i familiari

Nessun parente, in 24 giorni, si è presentato a rivendicare la salma della anziana deceduta al “Bernabeo” di Ortona ormai lo scorso 30 novembre, e pertanto, sarà difficile che presenzi anche alle esequie fissate per oggi nel cimitero di Caldari. La vicenda è stata scoperta ieri da un quotidiano, ma nemmeno la pubblicazione della notizia sembra aver sortito l’effetto di far venire allo scoperto i parenti della donna, morta in solitudine in ospedale. C’è chi afferma che vi sarebbe un figlio che si è reso irreperibile, chi invece sostiene che la donna non abbia davvero parenti. Sta di fatto che dal punto di vista legale si sono dovuti attendere una ventina di giorni per lo sblocco dei pochi averi che la donna aveva da parte, per consentire almeno una dignitosa sepoltura all’anziana.