Cronaca

parco nazionale abruzzo logo

CIVITELLA ALFEDENA: PNALM, SENTIERI LIMITATI

- Per la tutela del camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata), l’accesso a tre sentieri del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) da
sabato 29 luglio a domenica 10 settembre sarà a “numero chiuso controllato”, ossia a numero limitato per escursionisti accompagnati a e pagamento da guide
incaricate dal Parco.I sentieri interessati dalla regolamentazione che il Parco mette in atto da oltre trent’anni nei periodi di maggiore affluenza turistica
per limitare i rischi di arrecare disturbo al camoscio, sono: l1 (da Civitella Alfedena al Rifugio di Forca Resuni, in Val di Rose), F1 (da Val Fondillo alla
cima del Monte Amaro), L1 (dal Pianoro Campitelli alla cima del Monte Meta).

avezzano tribunale 271213 rep 03

CELANO: PENSIONATO A GIUDIZIO

- Io qui non mi ricovero, c'è quel medico con un brutto carattere che influisce su tutto l'andamento del reparto. Con lui ho anche un avuto un diverbio per
una causa civile: come ex affittuario non mi ha pagato completamente l'affitto». Sono le parole pronunciate da un 76enne di Celano che ha rifiutato il
ricovero all'ospedale di Avezzano dove lavorava un medico con cui aveva avuto un acceso diverbio per motivi economici. Ora il pensionato è stato rinviato a
giudizio per aver offeso l'onore e il decoro del medico e dovrà presentarsi davanti al giudice di pace il 20 novembre prossimo.

orsa cuccioli

GIOIA DEI MARSI: ORDINANZA

- La presenza costante di mamma orsa e dei suoi cuccioli a Casali d’Aschi, frazione di Gioia dei Marsi, ha spinto l’amministrazione comunale a correre ai
ripari per tutelare sia gli animali, sia le persone. Il sindaco che nei giorni scorsi ha presidiato le operazioni di salvataggio di un cucciolo che era
finito dentro a un recinto e non riusciva più a uscire, ha firmato un’ordinanza con una serie di norme da rispettare. Gli orsi negli ultimi anni sono
diventati sempre più “confidenti” e di conseguenza i curiosi tendono ad avvicinarli e immortalarli. I video poi, spesso diventano virali sui social e aprono
dei dibattiti sui comportamenti adottati. Tutto ciò crea problemi e tensioni nei paesi dove spesso gli animali vengono messi a rischio. Per evitare ciò
con l’atto, pubblicato nel tardo pomeriggio di ieri, è stato vietato avvicinarsi all’orso a una distanza inferiore a 300 metri, è vietato illuminare con
lampade o altre fonti luminose gli esemplari di orsi se non per attività di dissuasione, non si deve intercettare la frequenza dei radio collari degli orsi
muniti del dispositivo, ed è vietato ostacolare il lavoro delle squadre che sono al lavoro per la dissuasione.