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- Pubblicato: 10 Settembre 2022
PESCARA:ALCOOL TRA RAGAZZINI, E' ALLARME
- Svuotano le bottigliette dell’acqua e le riempiono di liquori: è l’espediente più gettonato dai giovanissimi per aggirare i controlli delle forze dell’ordine. Una media di 400 al mese, da maggio ad agosto, hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso per tasso alcolemico elevato, anche 2,5 gr. litro contro il dosaggio minimo di 0,5. È il gin il liquore più bevuto dai giovani, seguono i cocktail alcolici mixati con la frutta, vino e birra. E poi ci sono gli “shottini”, bicchierino di superalcolico a un euro. Il fenomeno, quest’anno in aumento del 10-15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nella fascia 12-55 anni, coinvolge tanti minori, soprattutto ragazzine intorno ai 13 anni, ma sono stati registrati casi di ubriacatura anche tra bimbe di 10 anni, ricoverate in emergenza pediatrica all’ospedale pescarese. Sono i dati allarmanti che emergono da un bilancio tracciato dall’unità operativa semplice dipartimentale di Farmacotossicologia e Qualità analitica, della Asl di Pescara.