ORTONA DEI MARSI: CEDIMENTO STRUTTURALE PONTE

– L’amministrazione provinciale dell’Aquila con una recentissima ordinanza ha stabilito l’istituzione del senso unico alternato regolato
da impianto semaforico e la limitazione della velocità massima consentita a 20 km/h al km 23+780 della SP 17 del Parco Nazionale
d’Abruzzo, in corrispondenza della corsia lato destro.
Con lo stesso provvedimento è stata definita l’estensione, dal km 23+700 al km 24+400, della sospensione della circolazione stradale ai
mezzi con portata superiore a 25 ton., già disposta al km 24+400 con Ordinanza n. 10 del 12/04/2019 in corrispondenza del Ponte Giovenco.
Tali obblighi si sono resi necessari dopo la segnalazione attraverso cui si è rilevato il cedimento di alcuni elementi strutturali del
Ponte situato al Km 23+780 della S.P. 17 “del Parco Nazionale d’Abruzzo”.
L’amministrazione provinciale, a tal proposito, sta conducendo i dovuti approfondimenti al fine di poter definire gli interventi da
mettere in atto per ripristinare l’integrità della struttura e garantirne il livello di sicurezza.

ANCHE L'ABRUZZO SULLA TRUFFA DA 20 MLNI ALLO STATO

- Spregiudicatezza, amoralità, mancanza di scrupoli (e di pudore), fantasia quanto basta.
Questo l’identikit dei “furbetti” del reddito di cittadinanza disegnato dai Carabinieri che hanno accertato quasi 5 mila irregolarità in
cinque regioni tra le quali c’è anche l’Abruzzo.
Chi aveva la Ferrari, chi la barca, chi diversi appartamenti, chi un autonoleggio con 27 vetture, chi una scuola di ballo e qualcuno si
è persino inventato di avere dei figli.
C’è un po’ di tutto tra gli indebiti percettori del reddito di cittadinanza individuati tra il primo maggio e il 17 ottobre grazie ai
controlli mirati realizzati dai Carabinieri del Comando Interregionale “Ogaden” – con giurisdizione su Campania, Puglia, Abruzzo, Molise
e Basilicata – e dai colleghi del Comando tutela del lavoro.
Tra Abruzzo e Molise i militari hanno controllato 6.445 dei 27.632 nuclei familiari percettori del sussidio, per un totale di 10.642
soggetti e, riscontrate 383 irregolarità (pari al 5,9% dei controlli effettuati) e denunciate in stato di libertà 319 persone, 163 delle
quali gia'note alle forze di polizia (due per gravi reati associativi).