Cronaca

castel di sangro

Primo caso di Coronavirus a Castel di Sangro. Lo ha annunciato il sindaco Angelo Caruso.

“Si tratta di persona stimatissima e alla quale va la nostra vicinanza, a lui e a tutta la sua famiglia” ha detto il primo cittadino. “E’ un momento triste ed è un fatto che apre un nuovo scenario nella nostra comunità” ha aggiunto Caruso, raccomandando ai concittadini di non sforzarsi nella ricerca di familiari, anche perché potenzialmente ognuno di noi può essere veicolo del virus. “La cautela va ribadita. Questo fenomeno lo potremo arginare e combatterlo se sapremo irrigidire le nostre facoltà e cambiare le nostre abitudini, soprattutto restare a casa ed evitare contatti con altre persone”.

 

ospedale chieti

Buone notizie dalla ASL di Chieti.

A Vasto i 44 ragazzi del Liceo Scientifico “Mattioli” hanno concluso con esito favorevole il periodo di sorveglianza attiva mediante isolamento domiciliare fiduciario. Nessuno di loro ha manifestato sintomi in questo periodo o è risultato contagiato. Sono stati puntualmente controllati dagli operatori del Servizio igiene epidemiologia e sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti e hanno mostrato per tutto il periodo grande collaborazione e osservanza delle indicazioni che erano state date loro.

Come si ricorderà, per gli studenti era scattata la misura di sorveglianza poiché avevano avuto contatti con una persona risultata positiva al test.

 

shael thomas

 

Tutti al lavoro, in assenza di sintomi, gli operatori sanitari che hanno avuto contatti con una persona risultata positiva al test del Coronavirus. Lo ha ricordato il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael (sopra), a tutti i dipendenti con una circolare diffusa questa mattina, nella quale viene richiamato il contenuto delle disposizioni emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo, che non prevedono la quarantena per gli addetti all’assistenza sanitaria e ai servizi pubblici essenziali che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva. Gli stessi operatori, ovviamente, vengono sottoposti a vigilanza sanitaria e sospendono poi l’attività in caso di febbre.
Alla luce della suddetta nota non sarà chiusa alcuna attività all’ospedale di Lanciano, dove è stata confermata la positività al Coronavirus di una paziente ricoverata per un trauma. Da oggi, 11 marzo, è stata trasferita presso l’unità operativa di Malattie infettive di Chieti.