Politica

di pangrazio gianni intervista 050312 09

Avezzano brilla tra i Comuni virtuosi. Di Pangrazio (sopra): "Grazie alla mia squadra e a quanti hanno reso possibile questo risultato"

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblica la lista dei 500 enti pubblici più virtuosi nei pagamenti, dati relativi al 2016, e Avezzano brilla da protagonista, attestandosi al 29° posto tra tutti i Comuni e al 71° posto in Italia tra gli “Enti attivi” che pagano più celermente le fatture a loro indirizzate. Tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a effettuare i pagamenti delle fatture entro 30 giorni – 60 giorni per le eccezioni - dalla data del loro ricevimento. Il rispetto di questi termini è un fattore di cruciale importanza per il buon funzionamento dell’economia e rientra nel rispetto delle direttive europee in materia, oggetto di rigoroso controllo da parte della Commissione Europea. Ancora oggi sono molti gli enti pubblici che pagano in tempi più lunghi, con ripercussioni negative sull’economia locale e nazionale. “É un risultato di grande rilievo a livello nazionale che ci rende orgogliosi”, sottolinea Giovanni Di Pangrazio, a capo dell’Amministrazione cittadina nell’anno di riferimento, “Abbiamo orientato l’azione della nostra Amministrazione all’efficienza e onorare rapidamente i pagamenti significa garantire liquidità in tempi sostenibili a ditte e fornitori, vale a dire un sostegno alla vitalità dell’economia, quanto più prezioso in tempi difficili come quelli che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Il fatto che siamo riusciti ad attestarci tra i primi Comuni in Italia proprio in tempi in cui i tagli agli Enti sono stati pesantissimi ci rende ancora più fieri di questo esito. Un doveroso ringraziamento va all’assessore al Bilancio del tempo, Ferdinando Boccia, che con perizia ci ha permesso una gestione più che virtuosa delle risorse, e al personale della Ragioneria, in particolare alla signora Maria Antonietta Tucceri, professionista eccellente e profondamente ligia alle regole che, dopo 30 anni di esperienza nel settore, è stata trasferita - incomprensibilmente - ad altra attività dal sindaco De Angelis. Un sentito grazie a loro, che hanno saputo sostenere con competenza e tempestività la nostra Amministrazione nella concretizzazione degli obiettivi che ci eravamo prefissi, e che oggi si traducono in un’altra positiva ribalta per Avezzano”.

caruso angelo

Si è svolto il 21 Agosto, nella sala “Tullio De Rubeis” all’Aquila, il primo Consiglio Provinciale della Presidenza Angelo Caruso (nella foto). Tra i punti all’ordine del giorno la convalida dell’elezione del Presidente e dei consiglieri eletti. Nel discorso di insediamento, il neo eletto Presidente, ha sottolineato l’importante ruolo che la Provincia è chiamata a ricoprire dopo la delicata fase post referendaria e l’appello rivolto ai consiglieri per convergere alla soluzione delle numerose problematiche che ancora competono all’ente. Particolare attenzione è stata riservata alle scuole dell’intero territorio Provinciale, affinché possano essere individuate soluzioni immediate a breve, medio e lungo termine.

municipioavezzano

Com'è noto (e Telesirio se n'è occupata e se ne occuperà ampiamente, in merito alle problematiche della sanità nella Marsica e in particolare dell'ospedale di Avezzano, uno dei più produttivi d'Abruzzo, e quelli di Tagliacozzo e Pescina), al di là delle spoliazioni sempre in atto partendo dalla ASL aquilana, da parte del deludente manager Tordera, nei giorni scorsi, l'amministrazione di Avezzano con, in primis, il sindaco, Gabriele De Angelis, ha sventolato ai quattro venti, con lo strombazzamento di qualche consigliere comunale (ancora in carica in attesa del ricorso dell'11 ottobre), la comunicazione del manager dell'assunzione di un nuovo medico al pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano. E' bene ricordare (l'amministrazione comunale di Avezzano non è attenta e non solo), che il posto al pronto soccorso si è reso libero per la prematura scomparsa del primario Franco Cardilli, per cui, chi amministra Avezzano sta prendendo in giro quei pochi cittadini che ancora credono alla "svolta" e alla sua buona fede.