Politica

sospiri lorenzo 010715Comunicato stampa Capogruppo regionale FI Sospiri e Gruppo Consiliare FI Comune su presidio all’Holiday e iniziative

La Chiesa è l’Istituzione deputata all’accoglienza, che non deve avvenire obbligatoriamente in un albergo sul mare in piena stagione estiva; la politica ha il dovere di governare e di vigilare affinchè questa presunta accoglienza non si trasformi in un ricco business per qualcuno, anche se si rischia di non rispettare il ‘politically correct’ e di essere antipatici. Ritengo che la distinzione dei ruoli sia sempre stata chiara e la renderemo ancora più esplicita nei prossimi giorni, sempre al Presidio allestito dinanzi all’Hotel Holiday sulla riviera sud, organizzando una serie di iniziative-dibattito sul tema, non per parlare ‘alla pancia della gente’, ma per dare voce alla gente, invitando i rappresentanti della Caritas, della Curia diocesana, dell’amministrazione comunale e regionale, anche i rappresentanti della Cooperativa Polis, e i semplici cittadini per aprire un confronto serio su un argomento che troppo spesso, nell’ultimo anno, la stessa politica Pd ha solo tentato di insabbiare, come se nulla stesse accadendo in Abruzzo”. Lo hanno annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e i consiglieri comunali di Forza Italia, Vincenzo D’Incecco, Fabrizio Rapposelli, e Marcello Antonelli, che si stanno alternando al Presidio permanente allestito sul lungomare Cristoforo Colombo.

A questo punto – hanno detto il Capogruppo Sospiri e i consiglieri comunali – pare chiaro che il presidio ha avuto il merito di far rallentare le procedure di sbarco dei 100 profughi all’Hotel Holiday. Sembra che la Cooperativa abbia ritenuto opportuno chiedere uno slittamento dei tempi sperando che si calmino le acque e scenda l’attenzione sull’argomento. Voci del quartiere dicono che, molto più semplicemente, l’albergo aveva già dei posti letto prenotati sino al 15 giugno, e quindi ha chiesto una proroga rendendosi disponibile a ospitare i presunti profughi dal 16 giugno in poi, e in questo modo anche l’assente sindaco Alessandrini ha salvato la faccia dinanzi al mondo per l’Ironman in programma per domenica 12 giugno. Noi fughiamo subito ogni dubbio: il Presidio ci sarà anche il 15, il 16, il 17 giugno e così via, non intendiamo far scendere l’attenzione sul problema che riguarda non un quartiere, ma la città intera, che, assillata da mille problemi, si ritrova a subire l’invasione di altri 100 presunti profughi senza esserne informata, altri 100 immigrati che non scappano da luoghi di guerra, ma scappano per cercare condizioni di vita migliori, ed è giusta la solidarietà, ma non comprendiamo perché quegli immigrati vadano ospitati per forza in un albergo sul mare, in piena stagione estiva, arrecando un danno evidente all’economia locale, ai balneatori, ai commercianti, agli operatori del turismo, e ai residenti, tenuti all’oscuro di tutto. Consideriamo vergognosa l’assenza del sindaco-fantasma Alessandrini che non sta alzando un dito per difendere i suoi cittadini e il suo territorio, ma ormai siamo tutti consapevoli che a Pescara il sindaco non c’è dal giugno 2014. E a questo punto, già dai prossimi giorni, animeremo il presidio dove, mentre proseguiremo la raccolta delle firme dei cittadini, apriremo il dibattito sulla cosiddetta ‘politica dell’integrazione’, che non significa cancellare le necessità degli italiani né trasformare l’accoglienza in un business. Che in Abruzzo nel 2016 pioveranno 30milioni di euro per garantire il mantenimento di 3mila profughi non è un pettegolezzo, ma un fatto; che in Abruzzo la Regione e lo Stato hanno previsto di spendere nel 2016 solo 16milioni di euro per assistere 150mila abruzzesi che versano in uno stato di povertà estrema è un fatto; che in Abruzzo e a Pescara siamo di fronte a una ‘solidarietà a pagamento’ è un fatto, ovvero le Cooperative, così come la Caritas, non stanno accogliendo i presunti profughi gratis, per puro spirito umano, ma lo stanno facendo dietro pagamento da parte dello Stato; che l’Hotel Holiday incasserà 250mila euro l’anno, per due anni, per aver dato la disponibilità del proprio manufatto, è un fatto, non un pettegolezzo da bar; che la Caritas solo nel 2015 ha percepito circa 869mila euro per ospitare per un anno 69 presunti profughi nelle proprie strutture, è un fatto; e che la Caritas per ospitare i 69 immigrati nel dormitorio di via Alento, realizzato anche con fondi pubblici, ha dovuto mettere alla porta i nostri clochard-senzatetto, perché la Prefettura non ha consentito la ‘promiscuità' delle presenze nella struttura, è un altro fatto. E su questi fatti vogliamo confrontarci con le Istituzioni, per avere risposte, perché se è vero che i presunti profughi sono persone concrete, in carne e ossa, come ci ha ricordato l’arcivescovo Valentinetti, è altrettanto vero che anche le 65 famiglie degli ex precari di Attiva, accampate da 147 giorni sotto il Palazzo comunale, senza stipendio, senza un euro per la spesa, sono persone in carne e ossa, persone concrete, con l’unico difetto di essere italiani e per loro lo Stato non versa 30 o 50 euro al giorno che sia, dunque nessuno si offre di ospitarli e sfamarli per ‘solidarietà’. Nel frattempo – hanno aggiunto il Capogruppo Sospiri e i consiglieri comunali di Forza Italia – prendiamo atto che l’Oasi dello Spirito, una struttura vuota situata in un’ottima zona collinare tra Pescara e Montesilvano, non fa capo alla Diocesi, ma a una Fondazione Oasi dello Spirito e gireremo al responsabile indicato dall’arcivescovo, Don Antonio Di Giulio, la richiesta formale di mettere a disposizione della solidarietà e della carità umana l’edificio per ospitarvi i 100 presunti profughi che dovrebbero inopportunamente alloggiare sulla riviera sud in piena estate”.

Pescara, 04.06.2016

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri

municipioavezzano
Alcuni cittadini e imprenditori hanno notato che, al comune di Avezzano, da diversi mesi, è presente il sindacalista o ex sindacalista della CISL, Giacomo Proietti, che presenzia all'interno dei consigli comunali e alle manifestazioni pubbliche, in prima fila, continuamente, come se appartenesse all'amministrazione. In molti si chiedono il perché di tutto ciò e quale sia, realmente, il suo ruolo. Probabilmente, Proietti è stato incaricato dal sindaco (ma non si sa con quale delega), suscitando il malcontento di alcuni assessori, in quanto lo stesso si occuperebbe di problematiche che sono di esclusiva competenza proprio della giunta. Addirittura, Proietti interagirebbe con alcune strutture dell'amministrazione comunale, fatto questo che potrebbe non essere legittimo. Naturalmente, la sua presenza costante, se legalmente potrebbe essere corretta (ed è da verificare), non lo è eticamente, rispetto agli assessori, ai consiglieri e ai dipendenti comunali, che spesso subiscono tale ingerenza.

palazzo bruxelles ue

Questi i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso martedì 31 maggio:

- ore 9:00 ad AMSTERDAM, nel Centro eventi Westergasfabriek, riunione dei gruppi politici della COTER: PSE, PPE, ALDE, AE, ECR;

- ore 10:00 ad AMSTERDAM, nel Centro eventi Westergasfabriek, 8^ Riunione della Commissione Politica di Coesione Territoriale e Bilancio dell'UE (COTER) ;

- ore 15:00 a BRUXELLES, nel Parlamento Europeo, convegno "Il Fondo europeo per gli investimenti strategici FEIS/EFSI e piani di investimento nel Mezzogiorno d'Italia: strategie concrete per la preparazione di progetti di successo". Il programma prevede l'introduzione di Gianni Pittella; il saluto di benvenuto di Patrizia Toia; gli interventi di Jirky Katainen, Udo Bullmann, Roberto Gualtieri e Corina Cretu. Segue discussione con i Presidenti delle Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Umbria, Sicilia;

- ore 17:00 a BRUXELLES, nel Parlamento Europeo, a margine del convegno il Presidente incontrera' il Commissario europeo per la politica regionale Corina Cretu per concordare la priorità della copertura delle reti Ten t sulla dorsale adriatica e concorrere alla convergenza tra Stato membro e Commissione;

- ore 20:40 a BRUXELLES, volo di rientro in Italia.