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Conferenza del Poliambulatorio Medico Chirurgico “Fare Salute” a L’Aquila: la Medicina stringe le mani alla città.

Un’equipe di 18 specialisti di spessore scende in campo. “Fare Salute” apre le sue porte alla medicina sociale e va incontro al paziente prima della sua richiesta d’aiuto, promuovendo una settimana di visite mediche gratuite.

La salute è finalmente alla portata di tutti.

Questa è l’essenza della prima conferenza a carattere medico-scientifico e sociale in programma per mercoledì 21 ottobre, all’Aquila, a partire dalle 15,30.

L’evento, che si chiama “La salute psicofisica – aspetti di prevenzione e terapia”, è promosso dal Poliambulatorio medico-chirurgico ‘Fare Salute’ che si trova in Via Cardinale Mazzarino 100 all'Aquila. 

donne

L’Abruzzo mostra da anni di essere la regione con la più alta percentuale in Italia di donne imprenditrici under 35. Secondo i dati di Unioncamere e’ ‘in rosa’, infatti, il 30,19 per cento di donne al di sotto dei 35 anni che ha aperto una attivita’ nel 2014, pari a 4.427 nuove imprenditrici, ben oltre la media nazionale che e’ pari al 27,69 per cento. Anche il quadro complessivo delle imprese femminili in Abruzzo, si posiziona ai primissimi posti in Italia: il tasso di ‘femminilizzazione’ delle imprese e” pari al 25,76 per cento, con alle spalle solo il Molise e la Basilicata ed oltre la media nazionale che e’ pari al 21,61. E’ quanto emerge dal documento elaborato dal CIF (Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pescara).

irpef

Niente Irpef alle famiglie con due figli a carico e il cui reddito annuale non superi i 30mila euro. Niente Irpef alle famiglie con un figlio disabile a carico e il cui reddito annuale non superi i 45mila euro. E’ questo il merito della proposta di legge che il Consigliere regionale del Gruppo Misto, Leandro Bracco, ha presentato ieri alla stampa.

Secondo la proposta di legge, il mancato gettito per le casse abruzzesi conseguente al taglio dell’Irpef per i nuclei familiari meno abbienti della popolazione, sarebbe compensato grazie agli introiti provenienti dall’aumento di tassazione di coloro i quali, come i Consiglieri regionali dell’Abruzzo, hanno un reddito annuale superiore ai 100mila euro.