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- Pubblicato: 20 Novembre 2018
Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”
Comando Provinciale L’Aquila
50 Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, con il supporto dei militari delle Compagnie Carabinieri territorialmente competenti, nelle province di L’Aquila, Roma, Firenze e Potenza, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Avezzano, nei confronti di 10 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa aggravata e falsità ideologica commessa dal p.u. in atti pubblici.
Colpiti dal provvedimento cautelare degli arresti domiciliari il Sindaco del comune di Capistrello, un ex consigliere comunale ed il responsabile dell’area tecnica.Nei confronti di altri 7 indagati (imprenditori e liberi professionisti) , il GIP ha emesso la misura cautelare della sospensione dall’esercizio delle attività professionali per la durata di mesi 12. Sono in corso perquisizioni presso gli uffici comunali di Capistrello.
Le misure cautelari sono state emesse nei confronti del sindaco Francesco Ciciotti, dell' ex consigliere Corrado di Giacomo e del tecnico Romeo Di Felice.
Ma anche nei confronti di: Francesca Stati, architetto progettista dei lavori di ristrutturazione del municipio, Concezio Fantozzi, geometra e titolare di un’impresa di costruzione, Mattia Coviello, geometra, Alfredo Benedetti, architetto di Roma, progettista e direttori dei lavori della piazza del monumento ai caduti, Annalisa De Meis, addetto stampa del Comune, Angela Pollicelli, architetto libero professionista e progettista dei marciapiedi, e Antonio Basilico, tutti sottoposti a alla misura di sospensione dall’esercizio delle rispettive attività professionali per la durata di 12 mesi.
Indagati anche: Maurizio Moscato, libero professionista di Roma, progettista dei lavori della scuola media, Franco Spadafora, Luca Persia, 33 anni, ingegnere libero professionista di Capistrello, Francesco Vaccaro, tecnico che ha risposto a un bando per il Comune, e altre persone.
Secondo il giudice per le indagini preliminari, gli accusati, agivano in spregio al principio di buon andamento che dovrebbe sempre governare la gestione della cosa pubblica.