Cronaca

denaro riciclaggio

L’AQUILA: BANCONOTE FALSE

- Chissà cosa penserebbe oggi Totò se sapesse che, a distanza di quasi 70 anni dal film “La Banda degli Onesti”, un 20enne di Poggio Picenze, L.S., ha deciso di seguirlo nell’audace riproduzione di denaro falso. Ma mentre Totò alla fine non trovò  il coraggio di spacciare le banconote falsificate, il ragazzo aquilano non si sarebbe fatto alcuno scrupolo nel far parte di un’associazione per delinquere specializzata nella produzione e distribuzione online di banconote false, su scala nazionale e internazionale. È quanto hanno accertato i carabinieri della Sezione Criptovalute del Comando Antifalsificazione Monetaria, nello smantellare a Lecce una sofisticata stamperia clandestina. Nella perquisizione effettuata a casa del ragazzo, con i genitori sotto choc, gli investigatori hanno rinvenuto delle stampe per la falsificazione di euro, veri e propri progetti, ma anche due banconote da 50 euro false, insieme a due monete da 2 euro ancora da incidere, ma con la base di metallo fedele all’originale.

piccione

PRATOLA PELIGNA: INCIDENTE DOMESTICO

- Doveva essere un rimedio casalingo per tenere lontani i piccioni dal proprio balcone, ma si è trasformato in un grave incidente domestico che poteva avere conseguenze ben più gravi. L’uomo, infastidito dalla presenza insistente di piccioni che da giorni si aggiravano attorno alla sua abitazione, avrebbe deciso di ricorrere a un metodo “fai da te” per allontanarli: un raudo, acquistato su consiglio degli amici, utilizzato come deterrente. Secondo quanto ricostruito, l’anziano ha fissato il petardo su una pinza metallica, nel tentativo di accenderlo da una posizione sicura, ma al momento dell’esplosione la potenza dell’ordigno è stata sottovalutata. Il boato, improvviso e violento, è avvenuto a pochissimi metri dal volto dell’uomo, investendolo in pieno con l’onda d’urto. L'anziano ha infatti immediatamente accusato forti dolori auricolari, un ronzio persistente alle orecchie e una diminuzione dell’udito.

asilo nido

TRAGEDIA A TORANO NUOVO

– Tragedia ieri pomeriggio a Torano Nuovo dove, una bimba di 6 mesi, di Ancarano, è morta nella culla dell’asilo nido. I tentativi per rianimarla sono andati avanti per oltre un’ora ma per la piccola non c’è stato nulla da fare. È morta tra le braccia dei soccorritori che hanno fatto di tutto per salvarla. La piccola sarebbe morta per un arresto cardio-circolatorio ma la Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta e ora sarà l’autopsia, disposta dal pubblico ministero Francesca Zani a fare chiarezza.