Cronaca

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AVEZZANO: 5 RINVII A GIUDIZIO

– Cinque magrebini, tutti da tempo residenti ad Avezzano, sono comparsi, ieri, davanti al Gup del tribunale di Avezzano Mario Cervellino. Sono accusati di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina. I fatti risalgono all’inizio del 2023, quando i carabinieri di Avezzano, vagliando i tabulati telefonici di alcuni numeri sospetti, sono risaliti ad un folto numero di avezzanesi assuntori di cocaina. A quel punto i clienti sono stati convocati a riferire sui fatti e sono stati invitati ad effettuare i riconoscimenti fotografici dei pusher.

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PESCARA: INFERMIERE AGGREDITO

- Nuovo episodio di violenza al pronto soccorso di Pescara dove, un 45enne di origini marocchine, privo di fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito un infermiere in turno di servizio, provocandogli lesioni fisiche, per poi tentare la fuga. Il tempestivo intervento dei Carabinieri del N.O.R. ha però portato subito all’arresto in flagranza del responsabile, che ora si trova nelle celle di sicurezza della Stazione Carabinieri di Pescara Principale, in attesa del rito direttissimo. L’aggressione sarebbe avvenuta per futili motivi mentre il soggetto si trovava all’interno del reparto di emergenza.

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L’AQUILA: “TRA GIOVANI ABUSO DI ENERGY DRINK”

– L’allarme sull’uso smodato di energy drink tra adolescenti e giovanissimi riguarda da vicino anche il contesto dell’Aquila. A lanciarlo è Milena Mennea, biologa nutrizionista aquilana, che mette in guardia sui pericoli legati al consumo incontrollato di queste bevande da parte dei più giovani, sottolineando come il fenomeno stia crescendo anche a livello locale.“Purtroppo ad oggi inizia ad essere diffusissima la pratica nell’uso smodato di bevande energetiche e energy drink tra i giovani e i giovanissimi – afferma –. È un mercato in rapida crescita, spinto da pubblicità aggressive che mirano proprio a colpire questa fascia d’età”.Da sottolineare c’è anche il fatto che il termine “energy” può trarre in inganno, spiega la specialista: “Nell’immaginario comune si pensa a un’energia pura, necessaria per affrontare una prestazione sportiva o accademica, ma leggendo l’etichetta ci rendiamo conto che c’è poco da star sereni”. L’esperta chiarisce anche la differenza tra gli energy drink e gli sport drink: i secondi servono a reidratare durante o dopo l’attività fisica, contenendo sali minerali e carboidrati. Gli energy drink, invece, sono “ricchi di sostanze stimolanti come caffeina, taurina, ginseng, guaranà e zuccheri”, che agiscono direttamente su cuore e cervello.