Cronaca

dehors

Dehors irregolari a Teramo. Dopo i rilievi degli uffici comunali del Suap, che hanno evidenziato non solo numerose irregolarità nelle attrezzature esterne ai locali pubblici ma anche l'evasione della tassa sull'occupazione del suolo pubblico, cominciano ad arrivare le prime ordinanze di rimozione. Sotto accusa ci sono le coperture esterne dei due locali molto alla moda. La prefettura ha respinto il ricorso presentato del proprietario di una struttura, contro l'obbligo del Comune che imponeva la rimozione di un manufatto irregolare per superficie e per modalità di realizzazione. In alcuni casi anche gli ombrelloni esterni sono irregolari e fioccano le multe per chi non ottempera alle disposizioni comunali.

pescara aurum

A partire da domani riprenderanno i lavori sulla pista ciclabile di via Delle Casette, davanti alla scuola di Fontanelle, a Pescara, con la posa del tappetino di asfalto della pista ciclabile nel tratto in cui è stato già realizzato il basamento in calcestruzzo.

Si tratta di un intervento che ci permetterà di togliere le transenne, rimaste a tutela del cantiere dal momento dello spostamento dei lavori in altro luogo, garantendo così il passaggio di pedoni, ciclisti ed alunni – fanno da sapere dal Comune il vice Sindaco, Antonio Blasioli e il consigliere comunale Pierpaolo Zuccarini – Lo facciamo prima di tutto per garantire la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti liberando la zona da ostacoli.

farindola

La carta valanghe, di cui la Regione Abruzzo doveva dotarsi, chiesta già nel 2011 come emerso nel corso dell’inchiesta sulla tragedia di Rigopiano.

Dall’inchiesta sulla tragedia del "Rigopiano", in cui lo scorso 18 gennaio hanno perso la vita 29 persone, emerge che non sarebbe il 2014 bensì il 2011 l’anno chiave per capire i motivi per i quali la Regione Abruzzo non si è dotata della carta valanghe, come impone una legge del 1992. La ricostruzione sarebbe stata fatta nel corso dell’audizione del dirigente della Regione Sabatino Belmaggio con il sostituto procuratore della Procura di Pescara Andrea Papalia. Audizione chiesta dagli avvocati che assistono due dei sei indagati nell’inchiesta: il sindaco e il tecnico comunale di Farindola.