Cronaca

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LUCO DEI MARSI: FALSE ASSUNZIONI

– I Carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di L’Aquila, hanno portato a termine una complessa attività di indagine sul tema dei flussi di lavoratori stranieri extracomunitari. In particolare l’indagine, avviata dal N.I.L. e condotta con la preziosa collaborazione dei Carabinieri di Luco dei Marsi, si è concentrata sulle persone che presentano istanze di assunzione temporanea di lavoratori stranieri extracomunitari, ed ha portato all’identificazione di un cittadino indiano di 38 anni, residente fuori regione. Secondo la ricostruzione effettuata dal personale operante, l’uomo avrebbe utilizzato fraudolentemente i dati di un’azienda agricola che opera sul posto, per presentare alla Prefettura di L’Aquila, 23 istanze di assunzione di cittadini stranieri extracomunitari per lavoro stagionale. L’attività di indagine è stata estesa al database nazionale relativo alle istanze presentate nell’ambito dei decreti di emersione e di flussi relativi all’anno 2024, acquisito presso il Dipartimento per le libertà civili e dell’immigrazione del Ministero dell’Interno ed ha evidenziato che lo stesso indagato, aveva presentato altre 104 istanze sul territorio nazionale.

 

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SANTE MARIE: TENTATA TRUFFA

- Ha cercato di raggirare un’anziana raccontandole che un suo familiare era rimasto coinvolto in un incidente. Ha quindi tentato di farsi consegnare denaro e gioielli, ma il suo piano è fallito grazie alla prontezza della vittima che ha avvisato i Carabinieri. La donna, di origine napoletana, ha telefonato alla vittima con tono allarmato, cercando di convincerla che suo figlio era nei guai e che, per evitare gravi conseguenze, avrebbe dovuto consegnare quanto aveva di valore. L’anziana, però, insospettita, ha contattato subito il 112.I Carabinieri del N.O.R. di Tagliacozzo, giunti sul posto, si sono nascosti all’interno dell’abitazione in attesa che la truffatrice entrasse in azione. Quando la donna si è presentata per ritirare il bottino, i militari l’hanno bloccata e arrestata.

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AVEZZANO: PORTALETTERE A PROCESSO

– Avrebbe gettato la corrispondenza nei cassonetti dell’immondizia invece di consegnarla ai destinatari, causando gravi disagi a centinaia di cittadini. Per questo motivo, un portalettere 55enne è finito in Tribunale, accusato di interruzione di pubblico servizio. Il processo è in corso e ieri sono stati ascoltati due testimoni, mentre la prossima udienza è fissata per il 14 novembre 2025.Le segnalazioni dei disservizi risalgono al 2018, quando numerosi cittadini di Ovindoli hanno iniziato a lamentare il mancato recapito della posta, trovando spesso lettere abbandonate nei rifiuti. Inoltre, molti utenti hanno subito conseguenze pesanti, tra cui il distacco delle utenze per il mancato pagamento delle bollette mai ricevute. Perfino la caserma dei Carabinieri del paese ha riscontrato problemi a causa della mancata consegna della corrispondenza. Le Poste, dopo aver raccolto una serie di reclami, hanno avviato accertamenti che hanno portato alla denuncia del dipendente.