Cronaca

di giuseppantonio enrico 051212 rep 03FOSSACESIA: IL SINDACO DI FOSSACESIA CHIEDE AL PREFETTO UNA RIUNIONE URGENTE PER IL PONTE FERROVIARIO SUL SANGRO.
 
Più volte il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha evidenziato, attraverso note ufficiali agli Enti preposti, la pericolosità in cui da tempo versa la foce del fiume Sangro e di conseguenza il ponte sovrastante ed i terreni circostanti. Infatti, come segnalato in più occasioni, il maltempo e le continue mareggiate hanno fatto sì che alla foce del fiume, ai piedi dei piloni del ponte dell'ex ferrovia , con il tempo si sia andata a depositare una quantità ingente di tronchi di alberi e detriti che ora stanno impedendo il libero sfogo del fiume verso il mare. Questa situazione ovviamente può avere pesanti ripercussioni sia sulla stabilità del ponte, sia sui terreni circostanti che, a causa delle esondazioni del fiume, potrebbero subire allagamenti. Proprio per tale ragione Di Giuseppantonio ha deciso di chiedere direttamente al Prefetto di indire con urgenza una riunione, nella quale convocare tutti gli Enti responsabili della gestione e della sicurezza del fiume e del ponte e discutere sul da farsi per scongiurare situazioni di pericolo che, come più volte hanno segnalato gli stessi tecnici del Comune di Fossacesia, potrebbero verificarsi laddove non dovessero essere presi subito provvedimenti. I sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio e di Torino di Sangro, Silvana Priori, in caso di allerta meteo, interdiranno precauzionalmente il transito del ponte ex ferroviario ai pedoni.

avezzano

Risale alle 16,20 di oggi l'incidente che si è verificato a San Pelino, Frazione di Avezzano, e che ha causato anche qualche intralcio alla viabilità.

Lo scontro ha avuto luogo tra due auto, forse a causa dell'asfalto reso viscido dal ghiaccio, su via Romana, all'incrocio con la Tiburtina.

cam gestione albi 02Acqua ai 9 Comuni del Cicolano verso l’interruzione totale

La Regione Lazio prende tempo per sanare il debito, il Cam non ci sta

Avezzano. Fornitura idrica ai nove Comuni della Regione Lazio verso l’interruzione completa: l’amministrazione Zingaretti sposta le lancette dell’orologio da dicembre 2015 a giugno 2016 per sanare il pesante debito, il Cam mette sul tavolo il preavviso di distacco totale della fornitura erogata ai Comuni del Cicolano: Borgorose, Collalto Sabino, Collegiove, Fiamignano, Marcetelli, Nespolo, Pescorocchiano, Petrella Salto e Camerata Nuova. La misura supplementare, in aggiunta alla riduzione del 50% del flusso idrico che scatterà il 28 dicembre, diventerà operativa all’inizio della primavera.

Linea dura, quindi, al Cam, dove l’amministratore delegato, Giuseppe Venturini, in perfetta sintonia con il Presidente Paola Attili e il consigliere Armando Floris, ritiene inaccettabile il “cambio di programma” della giunta Zingaretti ferma al riconoscimento di un debito fuori bilancio di 2milioni e 208mila verso il Cam che dovrebbe trasformarsi in legge regionale entro il 31 dicembre, mentre la “materiale erogazione”, ha informato la Regione Lazio, “potrà avvenire entro il 30 giugno 2016”. Slittamento destinato a generare pesanti effetti sul Consorzio Acquedottistico Marsicano.

La gravissima inadempienza della Regione Lazio comporta notevoli ripercussioni di tipo economico sulla società che non è più in grado di sostenere i costi della fornitura elettrica e rischia di non riuscire a garantire neppure il servizio ai propri utenti della Regione Abruzzo”, sottolinea Venturini nella nota di risposta inviata anche al Prefetto di L’Aquila, il Vice Prefetto di Rieti, la Regione Abruzzo e l’Ato 2 marsicano, invitati a sensibilizzare l’amministrazione Zingaretti “al rispetto dei propri obblighi di pagamento della fornitura di acqua. In difetto”, spiega l’Ad del Cam, “si preavvisano fin d’ora Enti e autorità in indirizzo che, nostro malgrado e per cause indipendenti alla nostra volontà (riconducibili all’inevitabile distacco dell’energia elettrica), ci vedremo costretti a interrompere la fornitura idrica in via definitiva anche in applicazione della convenzione”.

L’Ufficio stampa