Cronaca

valle roveto riprese aeree rep 10
Effettuato un sorvolo dell’area della Valle Roveto, con un AB 412 del CFS, per verificare la stabilità dei versanti.
 
 
 
L’Aquila, 16 ottobre 2015- Nel primo pomeriggio il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato un sorvolo del territorio dei Comuni di Canistro e Luco dei Marsi (AQ), aree colpite dai recenti eventi meteorologici.
Sono stati osservati diversi eventi franosi di piccola o modesta entità che hanno interessato in qualche caso zone abitate. Si tratta di colate che hanno interessato lo strato superficiale, composto da materiale con scarsa coesività. Nella maggior parte dei casi si tratta depositi litoidi o fangosi accumulatisi nel tempo negli impluvi e a causa delle intense precipitazioni sono stati portati a valle dall'acqua piovana. Riscontrati in alcuni punti smottamenti anche di media intensità che hanno interessato i rilevati stradali.
In particolare, in prossimità dell'abitato di Luco dei Marsi si sono verificati con colate di materiale fangoso misto a detriti litoidi che hanno interessato la viabilità principale.
Durante il sorvolo non sono stati osservati fenomeni franosi profondi ed i classici segnali premonitori di frane propriamente dette. Il Corpo forestale dello Stato, tramite le stazioni presenti in Valle Roveto e nella Marsica, effettuerà un attento monitoraggio del territorio al fine di verificare l'esistenza di ulteriori accumuli di origine fangosa o detritica che in occasione delle prossime piogge possano causare pericolo per strutture infrastrutture o popolazione.
 

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Abruzzo, Anas: lavori sulla strada statale 16dir/C “del Porto di Pescara” e sulla strada statale 690 “Avezzano-Sora”

Anas comunica che, per consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino del piano viabile sulla strada statale 16dir/C “del Porto di Pescara”, sarà provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Chieti per un tratto di circa 1,5 km (dal km 0,050 al km 1,500) tra lo svincolo di Pescara/Porta Nuova e lo svincolo di Ancona/Montesilvano (innesto tangenziale), da domenica 18 ottobre fino al completamento dei lavori previsto entro il 2 novembre 2015.Il transito sarà consentito a doppio senso di marcia in carreggiata opposta.

Proseguono inoltre i lavori di ripristino del piano viabile sulla strada statale 690 “Avezzano-Sora”. Per consentire gli interventi sarà chiusa una corsia (marcia o sorpasso) della carreggiata in direzione autostrada, tra gli svincoli di Avezzano Centro e Avezzano/SS5, in provincia dell’Aquila, da lunedì 19 ottobre fino al completamento previsto entro il 13 novembre 2015. Il transito sarà consentito sulla corsia libera.

Anas comunica infine che, a causa del furto dei cavi elettrici di alimentazione dell’impianto della galleria “San Silvestro”, sulla tangenziale di Pescara, e del danneggiamento dei quadri elettrici da parte di ignoti, la riapertura al traffico della galleria - nella quale erano in corso interventi di manutenzione straordinaria - sarà posticipata a mercoledì 28 ottobre, al fine di consentire il completo ripristino degli impianti danneggiati.

di pangrazio giovanni 281213 rep 02

BORGO INCILE: SOPRALLUOGO DOPO ALLARGAMENTO VORAGINE

 

Sopralluogo del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio a Borgo Incile dove, a seguito del maltempo dei giorni scorsi, si è allargata la voragine nel terreno di proprietà privata che si era aperta a inizio estate e aveva destato preoccupazione tra i residenti. Il sindaco ha immediatamente interessato i tecnici del Comune, la Polizia Locale e il geologo della Regione Abruzzo, Luciano Del Sordo che hanno ispezionato la zona, valutando le operazioni da compiere. Sarà necessario delimitare e mettere in sicurezza la zona intorno alla voragine per evitare che mezzi e persone vengano coinvolti in situazioni pericolose, dopodiché, considerata l'area di rilevanza storica e architettonica, la prossima settimana verrà effettuato un primo sopralluogo dagli esperti e all'inizio di novembre, attraverso ricerche georadar e geofisiche, saranno analizzate in dettaglio le caratteristiche del sottosuolo. In questo modo sarà possibile capire la natura della voragine, collocandola nella metà dell'Ottocento, quando il principe Torlonia fece bonificare il lago del Fucino o, addirittura, nell'epoca romana, quando vennero costruite delle vasche per la canalizzazione e lo smaltimento delle acque; tutto ciò al fine di individuare, così, la soluzione migliore da attuare.