Cronaca

posteitaliane

MARSICA: NUOVA ONDATA DI TRUFFE

– Torna a preoccupare una nuova ondata di smishing, una tipologia di truffa informatica che utilizza SMS ingannevoli per indurre le vittime a condividere informazioni sensibili. Diversi utenti del territorio marsicano ci hanno segnalato di aver ricevuto un messaggio fraudolento apparentemente proveniente da “PosteInfo”, che li avvisa di un presunto blocco della carta e li invita a cliccare su un link per evitarne la sospensione. Il messaggio, inviato da un numero sconosciuto, recita: “Gentile cliente, la sua carta è in fase di blocco, compili il format per evitare la sospensione: [link malevolo]”.

avezzano commissariato

AVEZZANO: MINORI STRANIERI TERRIBILI

- La polizia di Stato dell’Aquila ha emesso un provvedimento che vieta l’accesso e lo stazionamento per due anni nelle vie del centro di Avezzano ai tre tunisini che alcuni giorni fa hanno seminato il panico nella centralissima piazza Matteotti, minacciando i passanti con un’arma (che poi si è rivelata essere un giocattolo). I tre giovani, minorenni e ospiti di una comunità della città, sono stati bloccati dal proprietario di un’abitazione in cui stavano tentando di entrare; l’uomo, inoltre, ha prontamente allertato le forze di polizia permettendo a delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri della locale Compagnia di rintracciarli. Gli stessi, poco prima, avevano anche minacciato delle persone che passeggiavano lungo il corso principale, puntando la stessa arma alla tempia di un uomo e premendo il grilletto.

teramo tribunale

TERAMO: OPERAIO MORTO FOLGORATO

- È con un patteggiamento e un rinvio a giudizio che si è conclusa, ieri, l’udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Teramo Marco Procaccini per la morte dell’operaio 26enne Gianluigi Ragni di Campli, folgorato mentre stava lavorando su un traliccio della linea di media tensione dove non era stata staccata la corrente. Quando quella mattina del 25 settembre del 2023, infatti, il responsabile dell’impianto, Alessandro Di Francesco, 25 anni, di Montorio, ha passato al preposto, Mario Di Marco, 52 anni, di San Nicolò, il piano di lavoro con allegato il modulo di consegna impianto riguardante l’intervento da eseguire non aveva attuato il distacco della tensione. Dopodiché, però, in una successione di eventi drammatici anche lo stesso preposto, di fatto, non ha verificato l’effettiva assenza di tensione sulla linea e l’installazione di cavi di messa a terra e in corto circuito.