Cronaca

fedele giorgio

Il consigliere regionale Giorgio Fedele (sopra), si esprime sulla legge dei consorzi di bonifica abruzzesi. “Il Movimento 5 stelle”, spiega Fedele, “ha rappresentato, già in sede di commissione, molte carenze sulla legge in materia di consorzi di Bonifica; alcune sono state colmate attraverso emendamenti di merito, altre carenze rimangono e continuano a rappresentare per noi forti dubbi sull’utilità di questo testo. Pertanto abbiamo ritenuto di astenerci nel voto finale, pur consapevoli che dalla prima stesura del testo, grazie al M5S, questa legge è molto più efficace”.

montesilvano municipio

Montesilvano entra a regime nel progetto Anpr (Anagrafe nazionale
popolazione residente), anche nota come Anagrafe Unica, con l’art. 62 del
Codice delle Amministrazioni Digitali si prevede che l’Anpr contenga non
solo i dati anagrafici dei cittadini, ma anche i registri di Stato civile e
i dati delle liste di leva. “Il nostro Comune – spiega il sindaco Ottavio
De Martinis - è entrato nell’Anpr, in una banca dati *che mira a mettere
assieme i dati di tutte le anagrafi dei Comuni italiani, come previsto dal
decreto sviluppo bis del 2012 e norme successive. Un bel passo avanti per
la nostra amministrazione pubblica verso chi *è fuori sede e ha bisogno di
un certificato. Siamo tra i primi comuni più grandi in Abruzzo ad essere
entrato nell’anagrafe nziounica. Ad oggi (12 novembre 2019) sono oltre
4.200 i Comuni subentrati in ANPR: con un ritmo di più di 30 Comuni al
giorno, procede a passo svelto la costituzione della base dati anagrafica
nazionale; la popolazione presente supera i 35 milioni; siamo quindi oltre
la soglia simbolica della metà, sia del totale dei Comuni e sia del totale
della popolazione residente complessiva. Nel corso del 2019 sono subentrati
Comuni appartenenti a tutte le Regioni, quindi tutti i territori sono
rappresentati, con esclusione della Provincia Autonoma di Bolzano,
probabilmente in attesa del completamento dell’integrazione con le funzioni
che permettono la produzione degli atti e certificati con il bilinguismo.
Ci sono esempi virtuosi, come la Regione Valle d’Aosta, che all’inizio del
2019 ha terminato il subentro di tutti i Comuni della Regione, e
l’Emilia-Romagna (con più del 40% dei Comuni subentrati); seguono con
percentuali minori la Lombardia, Toscana, Piemonte, Trentino Alto Adige e
Veneto; in coda le altre Regioni. Sono subentrati nel mese di settembre
anche capoluoghi di regione come Palermo e Napoli. Se si pensa che alla
fine del 2017 i Comuni presenti nell’Anagrafe nazionale della popolazione
residente erano poco meno di 30, è di tutta evidenza che viene confermata
la svolta nel progetto data dal Team Digitale. Per incentivare il processo di
subentro, la Funzione Pubblica ha pubblicato un bando per *erogare
contributi ai Comuni subentrati*, utilizzando le risorse dei fondi europei.
14 milioni di euro che saranno distribuiti ai Comuni in base alla loro
classe demografica, con uno stanziamento che varierà a seconda del numero
di residenti. Il Comune di Montesilvano riceverà un contributo di 7.000
euro proporzionato ai quasi 54.499 abitanti (26.387 maschi e 28.112
femmine). Le somme erogate a titolo di contributo sicuramente non coprono
tutte le spese sostenute dal Comune (comprendendo sia le spese per
adeguamento software che le spese relative al tempo del personale impiegato
per le operazioni di bonifica dei dati e subentro), ma sono comunque un
segnale importante che valorizza il ruolo dei Comuni”.

lanciano

Gli occhiali che “simulano la sbornia” hanno attirato maggiormente
l’attenzione, soprattutto dei più giovani. Ma tante persone hanno provato
incuriosite anche i test con l’etilometro e con l’apparecchio che misura i
diversi tempi di reazione agli stimoli visivi e acustici in caso di
assunzione di alcol. Dopo le tappe di Vasto e Chieti, gli operatori
del *Servizio
dipendenze patologiche (Ser.D)* di Lanciano questa mattina hanno allestito
una postazione all’ingresso dell’Ospedale “Floraspe Renzetti” dove hanno
accolto tantissime persone di tutte le età, comprese diverse donne in
gravidanza, che si sono fermate a chiedere informazioni sui rischi legati
al consumo di alcolici.

Nelle domande degli utenti è emersa la tendenza a sottostimare gli effetti
negativi che su diverse attività può avere l’assunzione anche di modiche
quantità di alcol. Su questo aspetto ci sono state risposte precise da
parte dell’équipe del Ser.D., composta da medici, infermieri, psicologi,
educatori e assistenti sociali guidati dal direttore dell’unità operativa,
Paola Fasciani, e dalla responsabile dell’area Lanciano Vasto, Antonietta
Fabrizio.

«Durante l’attività lavorativa - hanno spiegato gli operatori - non vanno
assunte bevande alcoliche. Se il numero dei bicchieri è superiore a 2-3 al
giorno per gli uomini e 1-2 per le donne, salute e benessere sono esposti a
un rischio maggiore. Anche se il consumo è inferiore a tali valori si
possono comunque correre rischi, soprattutto se si sta svolgendo
un’attività che richiede attenzione, concentrazione o se ci stiamo
prendendo cura di altre persone».

E per le donne in gravidanza il consiglio è uno solo: non consumare bevande
alcoliche di qualunque genere. «In gravidanza - hanno spiegato gli
operatori del Ser.D. - anche un consumo minimo di alcol può pregiudicare la
salute e lo sviluppo del feto».