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- Pubblicato: 26 Settembre 2019
Due giorni di udienze, al Tribunale di Pescara, legate alla tragedia di Rigopiano del gennaio del 2017.
Quella di stamane legata alla citazione nei confronti di Alessio Feniello, padre di Stefano tra le 29 vittime della tragedia, che violando i sigilli giudiziari intorno l’area dove è crollato l’hotel, appose un mazzo di fiori in ricordo del figlio. Per questa ragione fu oggetto di un decreto penale di condanna a pagare una multa di 4550 euro. A quel decreto il legale di Feniello, l’avvocato Graziano, ha presentato opposizione rigettata dal Gip Bongrazio. Stamane, alle 9,00, l’udienza nei confronti di tutti coloro che violarono quei sigilli. Una volta ammesse le prove il giudice monocratico ha deciso di aggiornare il tutto al prossimo 12 aprile.