Cultura

liceo croce

Al via oggi, 13 maggio, alle 10.30 nell'aula magna del Liceo "Benedetto Croce" di Avezzano l'evento culturale dal titolo "Dante e dintorni". Si tratta di un progetto didattico, che,  iniziato nel mese di Ottobre, ha visto la sua conclusione proprio oggi con una meravigliosa lezione-spettacolo di cui sono stati protagonisti gli studenti della classe III G del Liceo Linguistico, che hanno interpretato numerosi sonetti degli autori più rappresentativi della letteratura italiana del 1200 e del 1300, nonché di vari canti dell'Inferno e del Paradiso di Dante. Tutto quanto è inserito nell'ambito di una linea di continuità didattica tra la scuola Media, quella superiore e l'Università. una sorta di " macro formazione" che comincia ad istruire le giovani menti appena dopo il ciclo di istruzione primaria. Dunque "Passato, presente e futuro": il passato è stato identificato in una ex alunna della prof.ssa Spina dello scorso anno, Noemi del Turco, che, anche all'Università ha avuto modo di prendere parte ad eventi su Dante. La ragazza è stata interprete dell’XI canto del Paradiso. Il presente invece è l'oggi, vale a dire i ragazzi della III G, attuali allievi della prof.ssa Spina che, hanno recitato magistralmente sonetti e canti dell’Inferno. (M. Chiara Anselmi, Giulia Salvitti, Alessandra Caldarola, Alice Teramani, Antolnella Panichi, Ilaria Avagnano, Francesca Ricci, Giulio Tarquini, Chiara Valentini, Marta Di Mattia, Riccardo Madonna, Sonia Tofani, Carolina Fina, Chiara Di Lernia, Chiara De Meis); il futuro invece è il domani, quanto di più bello e più buono si possa riporre nei giovanissimi: Luca Di Gravio, un ragazzino della II Media del Sacro Cuore di Avezzano ha interpretato a memoria l'intero I canto dell'Inferno con grande sicurezza, capacità, competenza e determinazione. Ciò evidenzia la sensibilità per la cultura umanistica tradizionale anche da parte dei docenti della scuola secondaria. Ma non si tratta di una memorizzazione sterile, meccanica, senza comprensione, nè partecipazione, bensì di una interiorizzazione dei testi come momento conclusivo, quasi spontaneo, di un percorso didattico iniziato con la lettura, la comprensione, l'analisi e lo studio delle note critiche di ciascun testo poetico. L'evento ha avuto un gran successo. La sala era gremita. Un tocco di ufficialità è stato dato dalla presenza del Vescovo dei Marsi, Mons. Pietro Santoro, dalla partecipazione del Sindaco, Gianni Di Pangrazio, e dall'attore di teatro di gran fama, Sergio Meogrossi. Le personalità sono rimaste ammirate ed estasiate. Numerosi i genitori, gli studenti delle altre classi che hanno dato ampia dimostrazione di entusiasmo e compiacimento. La prof.ssa Spina è stata coadiuvata dal Soprano Emanuela Marulli e dalla pianista prof.ssa Sabrina Cardone del Liceo Classico di Sulmona. Abile maestria anche nella gestione delle luci e dell'audio da parte di Pierluigi Oddi. Complimenti alla prof.ssa Costanza Spina e a tutto lo staff del progetto, che, a costo 0, sono riusciti a realizzare una manifestazione tanto bella e coinvolgente che avrà una ricaduta diretta sugli alunni e sulla loro formazione, rinforzando la loro sicurezza, l’autostima, la motivazione, l’orgoglio e l’interesse per l’intramontabile cultura classica.

papa wojtyla

L'ampolla col sangue di papa Wojtyla (nella foto), rimarrà esposta nella parrocchia della Madonna dei Sette Dolori, ai Colli, fino a domenica 15 maggio. Un pellegrinaggio di preghiera e curiosità che si accosterà alla celebrazioni, che iniziano oggi ufficialmente e che ricordano il miracolo dell'acqua avvenuto il 12 maggio 1893 dopo un lungo periodo di siccità. Ieri alle 18.10, una folla di un migliaio di persone, ferma sul sagrato e accalcata tra i banchi, ha accolto con applausi scroscianti la reliquia di Giovanni Paolo II.