Cultura

Comunicato Associazione Fontevecchia su domani rievocazione storica con i Briganti per il ‘46° Incontro Tradizionalista di Civitella del Tronto’

Sarà il corteo delle Compagnie abruzzesi in abiti briganteschi ad accendere, domani, domenica 17 aprile, a partire dalle 9, la seconda giornata del ‘46° Incontro Tradizionalista di Civitella del Tronto’. I gruppi, con decine di figuranti, provenienti da Pescara, Spoltore, Chieti, Torrevecchia Teatina, Lanciano, Tocco da’ Casauria e Colonnella, attraverseranno il centro della cittadina, per invadere la Fortezza e far rivivere gli ultimi giorni prima della caduta del regno delle Due Sicilie. A organizzare la manifestazione l’Associazione Fontevecchia, con la Comunione Tradizionalista per Civitella del Tronto, in collaborazione con il Ramajetto Laboratorio d’Abruzzo, il Teatro del Sangro con Stefano Angelucci Marino, la Compagnia Tradizioni Teatine con il professor Francesco Stoppa, Presidente del Cata dell’Università ‘d’Annunzio’, il Coro Esperia di Tocco da Casauria, l’Associazione ‘Truentum’ e il Gruppo Popolare ‘Festa dei Manocchi’, entrambi di Colonnella.

“La manifestazione – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Fontevecchia, Luciano Troiano – ha un rilevante valore storico e culturale e coinvolgerà tutto il territorio di Civitella e della Reale Fortezza, che rappresentano valori come la lealtà, l’orgoglio, la fedeltà, la resistenza e la tradizione che sono immutabili nel tempo. Partecipare alla 46a edizione dell’evento è per le nostre Associazioni motivo di orgoglio, e soprattutto un riconoscimento per il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni teso alla divulgazione della verità storica e alla sua valorizzazione, entrando nelle scuole e nelle comunità”. La manifestazione, iniziata questo pomeriggio, entrerà nel vivo domani già dalle prime ore del mattino: alle 9 le vie del paese saranno letteralmente invase dalle Compagnie abruzzesi in abiti briganteschi, con la loro fedele ricostruzione in collaborazione con il Centro Territoriale di Antropologia Culturale del professor Stoppa. Ad aprire il corteo saranno coppie di uomini e donne in abiti originali della seconda metà dell’800 abruzzese, abiti provenienti dal Museo dell’Abito Tradizionale Abruzzese di Torrevecchia Teatina – Collezione Stoppa, e la sfilata si svolgerà al suono degli strumenti della tradizione abruzzese, sotto la guida del Maestro Adorino Graziani, docente della Masterclass di ‘Organetto abruzzese’. Alle 9.30 si terrà il corteo storico per le vie del centro di Civitella del Tronto, sino al monumento di Matteo Wade, dove saranno sparati colpi di salve. Alle 10.00 il Corteo storico ripartirà sino a raggiungere la piazzaforte della Reale Fortezza, dove si svolgerà la cerimonia dell’Alzabandiera con l’esecuzione dal vivo dell’Inno Reale da parte di Ciriaco Panaccio alla zampogna, e Matteo Di Marco alla ciaramella, seguita dalla celebrazione della Santa Messa in rito Tridentino alla presenza dei convegnisti, dei relatori, dei figuranti e dei partecipanti all’evento. Alle 12, Quadro vivente: ossia tutti i presenti in abito tradizionale daranno vita a scene di vita vissuta, riproducendo l’assalto dei briganti, le preghiere delle pie donne, momenti di vita domestica, all’esterno della chiesa di San Giacomo in Fortezza. L’evento si chiuderà con la visita alla Reale Fortezza.

Intanto oggi la manifestazione ha vissuto la prima giornata, , presso la Sala dell’Hotel Zunica, con l’arrivo della bandiera delle Due Sicilie dalla Fortezza di Gaeta, trasportata dal sindaco Cosmo Mitrano, e consegnata al primo cittadino di Civitella, Cristina Di Pietro; quindi il convegno ‘Oltre la memoria negata, la memoria ritrovata’, svolto sotto la presidenza del professor Paolo Caucci Von Sauken, accademico dell’Università di Perugia e massima autorità nello studio delle vie del pellegrinaggio cristiano nel Medioevo, a partire dal Cammino di Santiago di Compostela a cui ha dedicato gran parte della sua vita e delle sue ricerche, e oggi è anche Rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostella. Relatori della giornata Elena Bianchini Braglia, direttore editoriale della rivista ‘Il Ducato – Terre Estensi’; il magistrato Edoardo Vitale, lo storico Maurizio Di Giovine, l’editore Vincenzo D’Amico, e il docente universitario Giovanni Turco.

 

Spoltore, 16 aprile 2016

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Dopo quattro anni di lavori, si concluderà nel mese di giugno prossimo l’impegnativo intervento di consolidamento, miglioramento sismico e restauro del settecentesco Palazzo Ardinghelli a L’Aquila.
L’intervento, finanziato dal Governo della Federazione Russa per complessivi € 7 milioni e 200 mila Euro (integrati da altri fondi pubblici), sta restituendo alla città uno dei suoi monumenti più affascinanti e singolari, unico palazzo abruzzese che presenta una insolita soluzione di facciata con balconata a quota variata (già prevista nell’originario progetto settecentesco e realizzata nel secolo scorso).