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avezzano municipio

La decisione del Consiglio di Stato, che ha ribaltato la maggioranza consiliare al comune di Avezzano, ha aperto scenari facilmente immaginabili: evidenti sono le difficoltà di "assemblare" e condividere una maggioranza per la prosecuzione dell'attuale legislatura, anche se a termine; ciò sarà infatti molto difficile, considerata anche, come è ormai noto, la mancanza delle strutture partitiche, fatto questo che non consente un accordo politico organico, ma solamente consultazioni, incontri e quant'altro, più o meno riservati, con le diverse "esigenze" da parte di consiglieri, sia dell'ex maggioranza, che di quella attuale, perché, ognuna delle parti si sente "indispensabile", con non troppo velati ricatti, al consolidamento di una maggioranza consiliare che consentirebbe l'amministrazione, anche se a termine, della città di Avezzano. Poi, ci si è messo, ancora una volta, il Presidente del Tribunale di Avezzano, Eugenio Forgillo che, a seguito del comunicato del Prefetto Linardi, conseguentemente alla decisione del Consiglio di Stato, ha riunito la commissione elettorale per notificare, come abbiamo già riferito, il nuovo assetto del consiglio comunale; ma rimane il dubbio, ancora una volta... Su chi esce: Annalisa Cipollone o Francesco Paciotti? Quest'ultimo ha ottenuto meno preferenze di Annalisa Cipollone. Nell'eventualità, potrebbe rimanere, quale consigliere, Emilio Cipollone, dimessosi per diventare vice sindaco? E gli atti di giunta possono essere inficiati? ... Ancora ricorsi?

anatra zoppa

Anatra Zoppa: dopo gli entusiasmi di chi è rientrato, legittimamente, in consiglio comunale, ad Avezzano, la delusione di chi è decaduto in base alla sentenza del consiglio di stato e la "inspiegabile" conferenza stampa del sindaco, come sempre fioriscono i pro e i contro, in un eventuale accordo tra maggioranza e minoranza, per la continuazione dell'attuale legislatura. Per non parlare di alcune iniziative di consiglieri comunali, che pensano solo ad occupare spazi personali, più che ad un interesse generale della città di Avezzano. Come si sa, le prospettive sono due: una, le dimissioni del sindaco De Angelis (così come ha sempre dichiarato, in caso di perdita della sua maggioranza), o le dimissioni di 13 consiglieri; due, la possibilità di un accordo, senza inciuci personali, con un programma concordato anche, eventualmente, a termine, viste le scadenze elettorali del 4 marzo prossimo e quelle regionali, o ad ottobre, o il prossimo anno.