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PROVINCE, Febbo: Anche la conferenza Capigruppo chiede la non attuazione del Protocollo di intesa

L’AQUILA 27/10/2015  - “Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale avevo posto l’attenzione sulla Delibera di Giunta n.785 del 19 settembre 2015 con la quale è stato approvato un protocollo di intesa tra Regione e Province. Si tratta, come è stato sottolineato anche dai sindacati, di un provvedimento insensato, inapplicabile perché fuori dal perimetro della normativa vigente e che andava ritirato immediatamente”. E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo che spiega: “Il protocollo di intesa tra la Regione e le 4 Province prevede una collaborazione con finalità di reciproco interesse con il quale di fatto si vuole creare una lista per l’assegnazione temporanea di personale: in pratica una vera e propria chiamata diretta per personale e dirigenti”.

“La Giunta, per volontà del vice presidente Lolli si era impegnata a fare tutte le opportune valutazioni affrontate questa mattina nel corso della Conferenza dei Capigruppo. Il sottoscritto – sottolinea Febbo – così come Ranieri a nome delle OO.SS., aveva chiesto di ritirare la Delibera ma Lolli ha sottolineato come fosse stata superata dalla Legge sul riordino delle Province. La Conferenza, all’unanimità, ha dato mandato al Presidente del Consiglio Di Pangrazio di portare avanti un’attività di monitoraggio della corretta applicazione della Legge regionale e di conseguenza la non attuazione del provvedimento varato dalla Giunta”.

consiglio regionale 220714 rep 05ENERGIE: CONSIGLIO ABRUZZO APPROVA RISOLUZIONE PER RIDUZIONE CO2

(ACRA) – L’Aquila, 27 ottobre – Programmazione energetica, sostenibilità dei trasporti, miglioramento della qualità dell’aria e riduzione delle emissioni di CO2. E’ il contenuto della risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, in vista della Conferenza delle “Parti degli Stati Membri della Convenzione Quadro sul cambiamento climatico”, COP 21, che si terrà a Parigi nel dicembre prossimo. La risoluzione è stata promossa dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali e delle Province autonome. “Il cambiamento climatico in atto rappresenta una gravissima minaccia per il Pianeta e per i suoi ecosistemi – spiega il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, primo firmatario della risoluzione –. Il nostro provvedimento politico approvato oggi in Aula persegue l’obiettivo di azzerare l’uso di combustibili fossili, a partire dallo stop agli impianti più inquinanti, attivare nuove strategie integrate in campo energetico, l’uso razionale delle risorse basate sulle energie rinnovabili, favorendo il risparmio e l’efficienza energetica nell’edilizia pubblica e privata. Ci batteremo, poi – conclude Di Pangrazio – anche a programmare nuove politiche di pianificazione del territorio, del paesaggio e dei trasporti, promuovendo le modalità di trasporto meno inquinanti, attraverso l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture esistenti”.