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Parte il potenziamento del Distretto Sanitario di Cepagatti: entro poche settimane si aprirà il cantiere per il rifacimento del tetto della struttura e quindi per la riqualificazione del secondo piano, attualmente inutilizzabile a causa di pesanti infiltrazioni, per poi verificare il possibile intervento per migliorare l’accesso al fabbricato. Non solo: a breve, sotto il profilo sanitario, verranno anche potenziate le ore di assistenza specialistica negli ambulatori di ginecologia, urologia e oculistica, al fine di garantire la massima presenza di medici a servizio del territorio. È quanto emerso nel corso del sopralluogo dell’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, una risposta immediata alle sollecitazioni della lista Cepagatti Unita, tempestiva nel fare i fatti rispetto alle chiacchiere dell’assessore Sborgia”. Lo hanno annunciato i consiglieri comunali Monica Ciuffi e Maria Petaccia del gruppo consiliare ‘Cepagatti Unita’ ufficializzando l’esito del sopralluogo.

Appena nei giorni scorsi avevamo registrato l’intervento dell’assessore comunale Sborgia che aveva sollevato la polemica rispetto alla funzionalità del Distretto Sanitario di Cepagatti – hanno ricordato i consiglieri Ciuffi e Petaccia –, contestando, dopo cinque anni di silenzio durante il Governo D’Alfonso, il mancato utilizzo dell’ecografo esistente e del secondo livello del Distretto che, a detta dell’assessore Sborgia, sarebbe dovuto essere destinato alla realizzazione di un Centro Diurno. La lista Cepagatti Unita ha subito chiesto un sopralluogo dell’assessore regionale alla Sanità Verì, da svolgere, se possibile, anche alla presenza del nuovo Direttore del Dipartimento Sanità Claudio D’Amario, che si insedierà nel proprio ruolo il prossimo marzo, per verificare insieme gli interventi in programma per ottimizzare la funzionalità della sede sanitaria di Cepagatti. E ieri sono arrivati i fatti concreti della giunta Marsilio: cominciamo con le opere strutturali, ovvero entro poche settimane verranno avviati i lavori di rifacimento completo del tetto del Distretto sanitario per poi passare alla riqualificazione del secondo piano, rovinato dalle infiltrazioni, e solo dopo aver chiuso il cantiere si potrà pensare al possibile impiego di quegli spazi. Durante il sopralluogo abbiamo chiesto all’assessore Verì di verificare il possibile miglioramento dell’area di accesso alla struttura che oggi non è adeguata alle funzioni di un Distretto Sanitario, ovvero se attualmente dovesse arrivare un’autoambulanza e ci fosse anche un’auto privata parcheggiata, di fatto il mezzo di soccorso sarebbe bloccato. Infine l’assessore Verì ha annunciato il potenziamento delle discipline di assistenza specialistica, incrementando, innanzitutto, le ore di ambulatorio per ginecologia, urologia e oculistica, come richiesto anche dalla nostra lista”.

Cepagatti, 17.01.2020

Consiglieri Cepagatti Unita

 

stella barbara

 

Questa mattina si è insediato il Tavolo tecnico regionale che si occuperà della gestione delle acque di balneazione, così come previsto dalla delibera n.606 del 23 ottobre 2019.
“Finalmente pare che il Governo regionale abbia davvero compreso l’importanza della questione. Io personalmente è tutto il M5S, insieme alla deputata Daniela Torto , abbiamo dovuto denunciarlo e ripeterlo fino allo sfinimento per mesi, che c’era e c’è ancora un problema relativo alla qualità delle acque di balneazione. E non per creare allarmismo, come più volte riferito dall’Assessore Mauro Febbo, ma per il benessere dei nostri cittadini, della nostra costa e del Turismo abruzzese”, interviene il consigliere regionale Barbara Stella (sopra). “Ad ogni modo l’istituzione di un “Gruppo di lavoro” ad hoc, conferma quanto abbiamo sempre affermato e sono contenta che anche la maggioranza di questo governo regionale abbia compreso la necessità di affrontare un tale argomento in modo specifico e puntuale. Adesso mi auguro che il Tavolo tecnico metta in atto tutte le iniziative affinché non si ripetano le gravi criticità che abbiamo denunciato nella scorsa stagione balneare in relazione alla qualità delle acque della regione Abruzzo, con particolare riferimento al tratto denominato Via Leopardi, sulla costa pescarese”, continua la pentastellata.
“La delibera dello scorso anno sulla classificazione delle acque di balneazione presentava aspetti di interpretazione dei dati Arta quanto meno “fantasiosi” e lo abbiamo dimostrato anche attraverso una interrogazione al Ministero della Salute che, coadiuvato anche dal parere della Commissione europea, confermò le nostre preoccupazioni riguardo la decisione della Giunta di non vietare la balneazione in maniera permanente nel tratto di via Leopardi”. E conclude la consigliera: “Continueremo a tenere alta l’attenzione su questo tema a tutela della salute pubblica e di una delle risorse turistiche che contraddistingue la nostra regione. Il prossimo passo sarà vigilare sulla corretta deliberazione nella classificazione delle acque di balneazione per l’anno 2020. Terremo il fiato sul collo e seguiremo da vicino tutti gli sviluppi sulle attività di questo tavolo tecnico, sperando che vengano sempre messi al centro degli interessi la salute dei cittadini e della nostra costa abruzzese.”