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SANTANGELO INCONTRA I VERTICI USRC
«L’incontro che ho promosso e che si è svolto ieri ritengo lascia ben sperare per la risoluzione di alcuni problemi connessi alle pratiche per la ricostruzione nel Comune di Campotosto». Con queste parole il Vicepresidente vicario del Consiglio regionale, Roberto Santangelo, ha sintetizzato gli esiti della riunione.
«Alla presenza del dott.Vincenzo Rivera, responsabile Usr di Teramo, che segue i terremoti del 2016 e 2017, e del dott. Raffaele Fico, responsabile Usrc abbiamo esaminato la situazione. In particolare relativamente al sisma 2009, il Comune di Campotosto risulta aver approvato con l’Usrc-Fossa il piano di ricostruzione con il riconoscimento di una spesa complessiva per il privato di circa 67 milioni di euro, oltre al finanziamento delle OO.PP., gli edifici strategici ed essere inserito nel piano per la ricostruzione degli edifici di culto del Mibac. A seguito dell’evento sismico del 2016, il territorio comunale – ha proseguito Santangelo – è stato inserito nel nuovo cratere, di competenza dell’Ufficio Urc nel Comune di Teramo. Addirittura, nella frazione di Ortolano – evacuata per l’evento del 2016 – abbiamo alcuni edifici che risultano di competenza dell’Ucr di Teramo, mentre altri sono affidati all’Usrc di Fossa. A Poggio Cancelli, poi, si rileva l’esistenza di una frana da un lato e dall’altro la presenza di una faglia attiva. In pratica una situazione drammatica che desta forti preoccupazioni».
«Proprio per questo ho ritenuto necessario richiamare l’attenzione dei responsabili su questo territorio, in particolare nella frazione Ortolano, sollecitato da quanti, pur volendo non abbandonare la zona, incontrano evidenti difficoltà nel sbrogliare la matassa delle pratiche burocratiche che sono già di per sé complicate aggravata dalla sovrapposizione normativa». 
«Abbiamo convenuto sulla necessità di accelerare le pratiche classificate C e B, attivando direttamente i Comuni per il disbrigo delle domande, per cercare di superare quanto previsto dalla legge vigente che prevede l’esame in ordine cronologico che crea un inevitabile ritardo per quelle situazione che costituiscono la cosiddetta “ricostruzione leggera”», ha concluso Santangelo.

sospiri lorenzo 010715 

Comunicato stampa Presidente Consiglio regionale Lorenzo Sospiri (sopra), su riordino Rete Ospedaliera

Il Piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese rappresenta una promessa fatta ai territori e

puntualmente mantenuta: Pescara ha un DEA di II livello, ovvero l’eccellenza; Penne torna ad avere

un vero ospedale con un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura

dei reparti connessi per garantire il diritto alla salute dei cittadini; Popoli si conferma quale centro

pubblico di riabilitazione di altissima specializzazione, anch’esso dotato di un Pronto Soccorso h24.

Ora inizia una fase di confronto virile con il Governo, confronto che sosterremo con forza perché

siamo convinti della bontà della nostra scelta, l’unica possibile, che peraltro vede il Consiglio

regionale stesso tornare protagonista visto che le scelte, questa volta, non dipendono da un solo

uomo al comando”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri alla

proposta del Piano di riordino della Rete ospedaliera abruzzese.

Lo avevamo detto, lo stiamo facendo: cancelleremo tutti gli atti fin qui assunti dal precedente

governo regionale, atti che, a inizio anno, hanno di fatto decretato la chiusura degli ospedali delle

aree interne, deprimendo i territori e non garantendo i diritti basilari dei cittadini – ha sottolineato il

Presidente Sospiri -. Tutti ricordiamo la chiusura dei Pronto soccorso di Penne e Popoli prima, e,

appena il 31 gennaio scorso, la firma del decreto con cui sono stati tagliati i posti letto in reparti

strategici come la chirurgia e ortopedia, che pure a Popoli, ad esempio, vanta la presenza di

eccellenze professionali. Una vergogna adottata ad appena 10 giorni dal voto regionale con

un’applicazione forzosa e forzata del Decreto Lorenzin. Appena insediati al Governo della Regione

Abruzzo il centrodestra ha invece riaperto una fase di confronto e di approfondimento della

situazione territoriale ed è cominciata la riscrittura del Piano di riordino della Rete ospedaliera con

un unico obiettivo: dare strutture di eccellenza a tutti gli abruzzesi, quelli sulla costa e quelli nelle

aree interne assicurando, innanzitutto, la presenza e disponibilità di Ospedali Salvavita. Secondo il

nostro Piano, è chiaro che Pescara ha un futuro di Dea di II Livello, quindi seppure ci saranno delle

specializzazioni a Chieti, come la Cardiochirurgia, comunque nel capoluogo adriatico avremo le

eccellenze. Penne torna ad avere un Ospedale con un Pronto soccorso aperto e funzionante

ventiquattro ore su ventiquattro e la riapertura delle postazioni di tutti i reparti connessi perché

dobbiamo garantire il diritto alla vita di tutti coloro che abitano nelle aree interne, e sicuramente le

vicende di cronaca dei tempi più recenti ci insegnano che la regola del tempo dipendente, ovvero il

tempo utile a salvare la vita di una persona colpita da un malore o coinvolta in un incidente, non è

oggi conciliabile con l’attuale viabilità lasciataci in eredità dal centrosinistra. Popoli – ha proseguito

il Presidente Sospiri – si conferma quale Ospedale centro di riabilitazione pubblica di altissima

specializzazione, in più dotato anch’esso di un Pronto soccorso operativo ventiquattro ore su

ventiquattro. Ora porteremo avanti un confronto virile con il Governo, noi siamo convinti delle

nostre scelte, in più cercheremo di collaborare con la rete degli ospedali privati per abbattere le liste

d’attesa avendo a cura gli interessi del bene pubblico. Soprattutto finalmente il Consiglio regionale tutto torna a essere protagonista con i territori e non deve più semplicemente subire le scelte di un

uomo solo al comando”.

Distinti saluti.

Pescara 25.07.2019

Capogruppo Fi

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri