Cronaca

infermiere

TERAMO: INFERMIERE CONDANNATO

- Sono stati accusati di aver usufruito dei giorni retribuiti di congedo straordinario, legge 104, per accudire il padre e il nonno
disabili gravi e invece, secondo l’accusa, andavano in vacanza o erano impegnati in altre attività personali. A 6 anni dal rinvio a
giudizio, ieri, è stato condannato per truffa dal giudice Emanuele Ursini a un anno di reclusione, pena sospesa, l’infermiere D.P.,
assolto, invece, così come anche da richiesta della pm Silvia Scamurra, ma perché il fatto non sussiste, il tecnico di radiologia ora
in pensione M.P. (prescritti i reati che risalivano al 2014).A segnalare i comportamenti dei due, entrambi all’epoca dipendenti Asl
e rispettivamente nipote e zio, è stata la finanza di Nereto che per diverso tempo li ha pedinati e ha poi controllato i loro traffici
telefonici e delle loro carte di credito.

agnello pasquale

CHIETI: SPACCIANO AGNELLO PER LOCALE

- Un centro di distribuzione carni che opera in provincia di Chieti, è stato sanzionato per 4.000 euro da militari del Nucleo
Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Chieti, nell’ambito di una campagna
mirata di controllo sulla vendita on-line della carne di agnello in vista del periodo pasquale.I militari hanno trovato in vendita
sul sito aziendale, confezioni sotto vuoto di agnello, con indicazioni che evidenziavano esclusivamente la “macellazione locale” senza
pero' riportare l’origine dell’ovino in base a quanto previsto dalle norme Ue.Dall’esame della documentazione sulla tracciabilità
alimentare, è stata poi accertata l’origine ungherese dell’agnello oggetto della vendita online.

carabinieri nas

ABRUZZO: CONTROLLI NAS

– Violazioni in 25 strutture su 35, contestazione di violazioni amministrative, per carenze igienico-sanitarie e strutturali nei locali
adibiti a laboratori di preparazione dei prodotti da forno e pasticceria fresca/secca (presenza di muffa alle pareti, ragnatele e
infiltrazioni, sporco vetusto, manutenzione carente ed altro) nonché omesse informazioni ai consumatori in tema di ingredienti e
allergeni. È il bilancio dei controlli, in Abruzzo, del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero, che
ha intensificato le attività di controllo sui prodotti tipici della Pasqua, con particolare riferimento a quelli dolciari, al fine di
tutelare la salute dei cittadini e a garanzia degli imprenditori onesti che possono subire una concorrenza sleale da chi opera invece
in modo illecito. In alcuni casi sono stati operati sequestri di alimenti per mancata tracciabilità e, con l’intervento del competente
Servizio I.A.N. dell’Asl, per alcune imprese alimentari sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell’attività e blocco
ufficiale di alimenti.