Cronaca

marsilio marco 301118

 

La notizia della pubblicazione della graduatoria delle scuole colpite dal sisma del 2016 e del 2017, ammesse a contribuzione, porta in Abruzzo oltre 40 milioni di euro sui 120 disponibili dal bando per il Centro Italia. Un risultato importante per la Regione Abruzzo. Si tratta di quattordici progetti che rappresentano un investimento necessario per tenere viva la comunità scolastica nei paesi colpiti dal terremoto. L'impegno della Regione Abruzzo sarà ora quello di seguire da vicino i processi di ricostruzione, garantire ai nostri ragazzi luoghi sicuri dove poter studiare. Un punto di partenza per riuscire a evitare lo spopolamento in zone dove il terremoto ha prodotto danni non solo materiali ma anche sociali”, ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (sopra).

violenza donne

 

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova interviene sull’ennesimo terribile caso di femminicidio che ha colpito l’Abruzzo, con l’assassinio di una giovane donna romena di Nereto, uccisa a coltellate dal marito. Oggi le leggi ci sono ma non ci proteggono sufficientemente, purtroppo, dalla violenza diffusa ed imperante che in questi anni ha ucciso centinaia di donne – dichiarano la presidente della Cpo Marilena Andreani e l’Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani – per tentare di risolvere il problema alla base è necessaria una grande rivoluzione culturale che parta proprio dai giovanissimi. La Cpo di Giulianova da nove anni ci sta provando, con l’istituzione di due concorsi, uno dedicato alla prima donna sindaco donna d’Abruzzo e membro dell’Assemblea Costituente Filomena Delli Castelli, e l’altro dedicato alla dottoressa oncologa Ester Pasqualoni, anch’essa vittima del suo assassino, coinvolgendo gli studenti delle scuole medie e superiori della nostra Regione. La nostra missione è sensibilizzare contribuendo a cambiare la cultura, partendo appunto dai giovani che saranno gli uomini e le donne del futuro – concludono Andreani ed Albani – solo così riusciremo a diffondere la cultura della parità di genere, della tolleranza e dell’amore al fine di debellare ogni forma di violenza.

cologna spiaggia

 

 

Purtroppo Villa Ranalli è nota alla cronaca per episodi di

grave vandalismo e di forte degrado. Spesso ha rappresentato un vero

pericolo per la salute pubblica e un danno incredibile per il profilo

urbano. La struttura è abbandonata da decenni ed il comune è obbligato ad

effettuare periodicamente interventi ingenti, a spese dell’ente, per

ripristinare i livelli minimi tollerabili di decoro. Solo pochi mesi or

sono l’ultimo intervento ad opera dell’amministrazione.

Inutile parlare degli atti di vandalismo e i continui danneggiamenti che

continuano a deturpare e peggiorare la situazione. Inoltre è presente un

fosso delle acque bianche che il comune deve mantenere a sue spese per

evitare situazioni pericolose. Le Guide del Borsacchio però si propongono per un progetto che può

tramutare una criticità in una opportunità per la collettività attraverso

buone pratiche. Il progetto, presentato oggi al comune, si chiama “Giardini in Fiore”.

Prevede diverse fasi. Ovviamente sono indispensabili degli accordi con gli

eredi, che stiamo contattando, ed il Comune per liberatorie e

collaborazioni nel trovare disponibilità.

Attraverso la richiesta a grandi Associazioni Ambientaliste, come WWF e

IAAP, e la richiesta di collaborazione al Collegio dei Periti Agrari,

Università di Teramo e Istituto Agrario DI Poppa Rozzi è possibili attivare

un progetto ambizioso ma con grandi effetti positivi per la cittadinanza.

Il suo cardine è nella condivisione ed apertura al pubblico del solo

giardino. Verrà creata un’area aperta al pubblico con il recupero del verde presente

e la piantumazione di specie autoctone. Sono previste panchine e

ombreggiamenti per offrire spazi pubblici gradevoli.

Nelle zone dietro la struttura nasceranno orti urbani per consentire

piccole coltivazioni da parte dei residenti, rendendo viva l’area e creando

relazioni e rinsaldando il tessuto sociale locale. Inoltre sono previsti

orti e giardini didattici per gli studenti delle scuole per effettuare

laboratori ed attività legate alle nuove sensibilità ambientali.

Un progetto che libera il comune delle spese di manutenzione e restituisce

decoro e fruibilità ad una area degradata. Speriamo di trovare l’accordo

fra le parti interessate. Far tornare a vivere quell'area è l’unico modo per sottrarla al degrado.

Noi siamo in campo con tutti i nostri mezzi. Speriamo che il comune sia con

noi in prima linea per risolvere uno dei problemi della città.