Cronaca

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GUARDIA DI FINANZA AVEZZANO: EVASIONE FISCALE, SEQUESTRATA UNA SOMMA PARI A 340.000.

Nella mattinata odierna, i finanzieri della Compagnia di Avezzano hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore pari a circa € 340.00,00 emesso dall’A.G. marsicana nei confronti di un noto imprenditore titolare di una ditta di costruzioni che ha realizzato, tra l’altro, importanti strutture commerciali nella Marsica.

La misura cautelare appena eseguita giunge al termine di complessi accertamenti patrimoniali svolti dai finanzieri tesi all’individuazione dei beni riconducibili al predetto imprenditore per un valore pari all’IVA e all’IRPEF da questi non versata nell’anno d’imposta 2010. L’imposta evasa veniva accertata dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate a seguito di specifiche attività ispettive.

Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro tre conti correnti, un fondo di investimenti e un terreno agricolo per un valore equivalente alle imposte non versate.

La lotta alle frodi fiscali da sempre costituisce una delle priorità per la G. di F. che, anche attraverso forme sempre più virtuose di collaborazione con gli uffici giudiziari e finanziari, è costantemente protesa a contrastare gli effetti negativi causati dall’economia dell’evasione.

Comando Provinciale Guardia di Finanza Telefono 086234961-08623496854

Via Raffaele Paolucci, 67100 L’Aquila Fax 08623496855

pescaragolene

A causa dell’innalzamento del livello del fiume a Pescara sono state chiuse al traffico le golene del porto perché c’è il rischio esondazione.

Dal Comune di Pescara arriva la comunicazione che in queste ore è aumentato il livello del fiume e quindi le golene nord e sud sono state chiuse al traffico.

elezioni

Code e ritardi anche in Abruzzo per le operazioni di voto in quasi tutti i seggi. Buona l’affluenza alle urne, ieri, anche alle 19.

Italiani in coda per votare. Le lunghe code erano dovute anche alle novità del voto, specialmente il tagliando antifrode che obbliga gli scrutatori prima a registrare ogni singola scheda per la Camera e per il Senato nel registro dei votanti e poi a strappare il tagliando dalle scheda prima di inserirla nell’urna.