Cronaca

cagnano amiterno

Sul cementificio ex Sacci di Cagnano Amiterno troppe falsità”. A dirlo sono le Rsu della Cgil, finora rimasti in silenzio nel balletto di polemiche e dichiarazioni, proteste, manifestazioni e sit-in, consigli comunali del territorio riuniti in seduta straordinaria per discutere sulla “questione Sacci”.

Lo stabilimento Cementir Sacci, che dal 2 gennaio è gestito dal colosso Italcementi, dall’ottobre scorso ha avviato l’uso del Css (Combustibile solido secondario) come combustibile per la produzione del cemento: un avvio per nulla facile che ha generato sin da subito l’opposizione del territorio, con i Comuni vicini che hanno approvato delle mozioni in cui chiedono rassicurazioni sull’utilizzo dei rifiuti Css. Ultimo in ordine di tempo, è stato il Consiglio straordinario di Pizzoli che si è tenuto giovedì pomeriggio.

scoppito

Con gli ultimi due decreti firmati dal sindaco, Marco Giusti, per un importo di circa tre milioni e mezzo di euro, sarà possibile a breve la partenza di altri due aggregati edilizi a Scoppito.

Nonostante le difficoltà delle procedure e le limitate risorse del personale si procede con serietà e responsabilità el lavoro. Dal comuine si raccomanda a tutti, tecnici proprietari e presidenti di consorzi, di accelerare con la consegna delle integrazioni richieste dagli uffici tecnici e di presentare i progetti mancanti.

Per la ricostruzione pubblica questa settimana si è conclusa la gara per l'assegnazione dei lavori della ex sede della Scoppito Servizi (l'immobile di fronte al municipio in via Amiternum) per un importo di 210 mila euro.

canistroquattro

Il progetto definitivo per il nuovo stabilimento di acqua minerale è stato presentato ieri dalla Norda, gruppo ‘Acque Minerali d’Italia spa’, aggiudicatario provvisorio della concessione mineraria della acque di ‘Fonte Sant’Antonio Sponga’. Sorgerà sul territorio di Canistro e Civitella Roveto. Il Gruppo ha completato il primo passaggio, presentando, lo scorso 31 gennaio, la Valutazione di Impatto Ambientale (Via) negli uffici della Regione Abruzzo, per un nuovo insediamento industriale atteso da tempo.