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Cronaca

BOMBA IN AEROPORTO, MA E' SIMULAZIONE

Visite: 362
Pubblicato: 22 Novembre 2017

aeroporto pescara

L’aeroporto d’Abruzzo questa mattina è stato lo scenario di una simulazione di attentato a mezzo bomba.

Uno scenario alquanto realistico che ha visto esplodere con fumo e calcinacci un ordigno nella zona del check-in dello scalo aeroportuale. La simulazione rientra nei protocolli previsti dal piano di sicurezza aeroportuale. Subito dopo la deflagrazione sono arrivati i veicoli dei Vigili del Fuoco del distaccamento aeroportuale, la Polizia di Frontiera, gli Artificieri della Polizia di Stato, i Carabinieri, i Finanzieri, i Vigili Urbani e gli Operatori del 118 di frontiera. Sono stati attivati tutti gli enti preposti che, ognuno per le proprie competenze, hanno dato il proprio supporto nell'ambito dell’esplosione simulata cercando di identificare un possibile attentatore.

TERAMO: UOMO SCOMPARSO

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Pubblicato: 22 Novembre 2017

sant egidio alla vibrata

E' scomparso dal 20 novembre un abruzzese di 33 anni. L’uomo si chiama Stefano De Luca e vive a Sant’Egidio alla Vibrata con il padre e il fratello.

Di Stefano De Luca non si hanno più notizie dal 20 novembre, giorno in cui è stato accompagnato da un amico a Teramo. Da lì, secondo quanto avrebbe detto all’amico, avrebbe dovuto prendere il bus per Roma. L'uomo lavora in un negozio di forniture edilizie a Sant’Omero. Il suo cellulare risulta essere spento. L’appello è stato esteso anche ai principali social network e alla tv nazionale.

LANCIANO: PRESO VANDALO DEL LICEO

Visite: 343
Pubblicato: 22 Novembre 2017

lanciano 

Era arrivato appositamente da Napoli per devastare il liceo scientifico di Lanciano, ma dopo sei mesi è stato smascherato dalla Polizia. Il giovane, Ioan Pandele, di 25 anni, avrebbe agito con altri complici ancora da identificare. Danneggiamenti e furto risalgono alla notte del 25 maggio, quando il liceo scientifico Galilei era stato anche devastato dalla banda; i danni ammontavano a circa 10 mila Euro. I teppisti avevano spaccato suppellettili, consumato bevande e imbrattato i muri. Ora il romeno si trova agli arresti domiciliari, a seguito del provvedimento cautelare disposto dal gip Massimo Canosa, su richiesta del procuratore Mirvana Di Serio. L’indagine è stata condotta dalla Polizia.

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