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Cronaca

TERAMO: CAPOCANTIERE ANAS AI DOMICILIARI

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Pubblicato: 18 Novembre 2017

teramonotte

A Teramo, il capocantiere Anas resta ai domiciliari. Resta agli arresti domiciliari Giovanni Di Luca, il capocantiere dell’Anas di 58 anni di Teramo arrestato lo scorso mese di ottobre con l’accusa di concussione.

Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha rigettato il ricorso presentato dai suoi legali, gli avvocati Giannicola Scarciolla e Stefano Franchi, che avevano chiesto la revoca della misura restrittiva. L’uomo era stato arrestato, come si ricorderà, in seguito ad un’indagine della Guardia di Finanza di Nereto e coordinata dal Pubblico Ministero Luca Sciarretta. Alla base dell’indagine ci sarebbero alcuni episodi di concussione di cui si sarebbe reso responsabile il capocantiere dell’Anas.

ROSETO: MUORE CICLISTA

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Pubblicato: 18 Novembre 2017

roseto

Un ciclista di 28 anni è morto nella tarda mattinata di oggi in seguito alle ferite riportate dopo essere stato investito da un’auto a Cologna Paese.

Il giovane, Mattia Loschiavo di Bellante, dopo il violento impatto è stato soccorso dai sanitari del 118 che, tentate le manovre rianimatorie, hanno potuto solo constatare il decesso. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto il 28enne che era sulla sua bici, con un gruppo di altri ciclisti, ha perso il controllo del mezzo probabilmente per il fondo stradale sconnesso e si è scontrato con una Bmw, sulla strada che dalla Teramo Mare conduce a Cologna Paese.

NEVE: PRESUNTE MAZZETTE A TERAMO

Visite: 350
Pubblicato: 18 Novembre 2017

neve spazzaneve

Presunte mazzette per spazzamento neve, al via processo a Teramo.

In più occasioni, tra il 2009 e il 2010, avrebbe chiesto soldi ad un piccolo imprenditore teramano per affidargli lavori di spazzamento neve sulle strade. Un’accusa che era costata il rinvio a giudizio all’allora responsabile dell’unità operativa gestione macchinari e attrezzature dell’Anas, compartimento della viabilità per l’Abruzzo, con il processo che si è aperto questa mattina a Teramo davanti ai giudici del collegi. Sul banco dei testimoni, nel corso di questa prima udienza, sono saliti sia la presunta vittima che la moglie, che seppur tra qualche contraddizione hanno confermato i diversi episodi, sia il comandante della stazione dei Carabinieri di Silvi Antonio Tricarico che ha ripercorso tutte le tappe delle indagini.

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