Cronaca

tribunale az

Accusa la moglie con lettere diffamatorie a parenti e amici, di aver girato un film a luci rosse, insultandola con frasi offensive e sconce, arrivando a scrivere sui muri e a spedire le missive ad amici e parenti della donna, di 58 anni. Con questa accusa un marsicano è finito sotto processo. È dovuto comparire nei giorni scorsi avanti al tribunale di Avezzano, giudice Carla Mastelli. Si tratta di un uomo di Luco, di 68 anni che deve rispondere del reato di diffamazione.

augustodibastiano

L'inverno e i suoi rigori, in arrivo: grossi problemi per i senza tetto. Per questo il centro giuridico del cittadino, attraverso il presidente, Augusto Di Bastiano (sopra), ha scritto una nota al sindaco di Avezzano, chiedendo di trovare soluzioni per le persone che non hanno un letto dove dormire. “L’iniziativa presa dal sindaco è lodevole e va verso la sicurezza che i cittadini chiedono, ma il problema in città resta”, ha spiegato Di Bastiano, “notizie su disperati che non hanno un tetto dove ripararsi compaiono periodicamente sulla stampa, i senza tetto vengono allontanati e quindi ripristinato l’ordine, poi, messo in sicurezza l’edificio oggetto dell’occupazione abusiva pare sia tutto finito: in realtà, il problema resta.</span><span style="color: #444444;">Oltre a quella della casa di riposo di via Toscana sono tangibili altre situazioni di degrado, ad Avezzano, come nell’ex clinica "Santa Maria" e nel vecchio ospizio di via Vidimari, il problema è sociale ed è con esso che bisogna fare i conti: aumentano le persone senza un posto dove dormire, i senza tetto vagano per la città e chiuso un posto - riparo se ne apre presto un altro.

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A maggio 2016 una madre, trovando dell’hascisc nei pantaloni della figlia minorenne, denunciò il suo giovane spacciatore ai Carabinieri. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano dispose l’obbligo di dimora per il giovane ventunenne di Trasacco, con divieto di allontanarsi dal suo paese. Ma a distanza di un anno e mezzo il suo legale ha ottenuto il patteggiamento della pena a cinque mesi di reclusione con pena sospesa da parte del GUP.