Cronaca

pescara citta 200812 rep 08 

 

Paralisi momentaneamente sventata per i servizi sociali in 23 Comuni della Val Pescara: ieri la Regione ha deliberato sei mesi di proroga alla Samidad, cooperativa che gestisce utenza e lavoratori della Maiella e Morrone.

Sospiro di sollievo per anziani e disabili di 23 Comuni della Val Pescara, utenti che quotidianamente usufruiscono dei servizi sociali garantiti loro dai 60 operatori della Maiella e Morrone assorbiti dalla Samidad di Lanciano. Per altri sei mesi, in attesa della futura gestione di un servizio così delicato, complesso e vitale per molte persone, la Samidad continuerà ad operare sul vasto territorio storicamente coperto dai lavoratori della Maiella e Morrone azienda speciale in vertenza con la Regione da oltre due anni.

avezzanopanorama

Ultimo appello del centro giuridico del cittadino all’amministrazione comunale di Avezzano: la pineta ha bisogno di una gestione separata. Augusto Di Bastiano, responsabile dell’associazione, è tornato a scrivere al sindaco per chiedere un’organizzazione diversa dell’area verde, oggetto, durante il periodo natalizio, di atti vandalici contro i giochi e le tabelle informative.

Decine sono state le nostre segnalazioni e quelle di altri cittadini, quest’area sempre più è vissuta come parte importante della città oggi ha un aspetto diverso rispetto a prima perché è più pulita ma non bisogna mollare la guardia. 

canistro santa croce

Mentre negli uffici della regione Abruzzo ci si prepara ad aprire le buste con i nomi dei “pretendenti” che puntano alla concessione delle preziose acque di Canistro, continua il braccio di ferro con l’imprenditore molisano Camillo Colella.

La società che fa capo a Colella nei giorni scorsi ha scritto alla Regione Abruzzo, annunciando che ieri, 28 dicembre, sarebbe stata presente a Canistro con il personale del Dipartimento Scienze mediche Preventive dell’Università Federico II di Napoli.

Alla richiesta di Colella la Regione ha risposto con un “No”. Il responsabile dell’ufficio del Servizio Risorse del territorio e Attività estrattive, Giovanni Cantone e la dirigente del servizio Iris Flacco, hanno scritto alla società spiegando che “in mancanza di documentazione che accerti lo stato di adduzioni dell’acqua Santa Croce-Fiuggino nonché la regolarità igienico sanitaria, qualsiasi prelievo o analisi non può essere utile al fine del riconoscimento dell’acqua minerale del giacimento Santa Croce Fiuggino”.