Cronaca

natale slitta 

 

Abruzzesi ancora indecisi sui regali di Natale ma in tempo di crisi i giocattoli per i bambini sono tra le priorità .

In molti pensano che a fare la differenza per il regalo di Natale sia il budget, ma in realtà non è così. Basta un po’ di pazienza, tanta fantasia  e pochi soldi e si riesce a far felici i propri amici e parenti. In tempo di crisi va bene anche solo un piccolo cadeau soprattutto per i bambini. Insomma basta il pensiero che è quello che conta e che testimonia il sentimento che proviamo per le persone alle quali vogliamo bene. Ma gli abruzzesi a chi penseranno quest’anno? In molti soprattutto ai familiari e ai più piccoli.

scafa

A Scafa: domani l’inaugurazione del sottopasso carrabile e pedonale che collega via della Rinascita con via Castellari, consentendo di eliminare il passaggio a livello che divide in due il paese.

Un’opera che unirà il centro abitato più antico con quello più commerciale e recente. L’inaugurazione del sottopasso ci sarà domani, alle 11.00 ed è stato finanziato assieme al sottopasso pedonale dello scorso anno, da Rete Ferroviaria Italiana per 800 mila euro in base alla convenzione stipulata con il sindaco Maurizio Giancola. Un’opera che migliora la viabilità e restituisce alla comunità spazi vitali. Al taglio del nastro sarà presente il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso

vasto

La Giunta Comunale di Vasto ha ricostituito, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Lina Marchesani, il fondo per la morosità incolpevole.

Si tratta di un beneficio economico rivolto agli inquilini che non sono in grado di pagare interamente l’affitto dell’abitazione per via della perdita, o consistente riduzione, della capacità reddituale del proprio nucleo familiare, scaturito da molteplici cause: la perdita del lavoro per licenziamento; le situazioni lavorative di cassa integrazione ordinaria o straordinaria; il mancato rinnovo di contratti a termine o di lavori atipici; le cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate; casi di malattia grave, di infortunio o di decesso di un componente del nucleo familiare, che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo; la necessità, infine, dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche ed assistenziali.