Cronaca

tribunale

Il procuratore capo di Avezzano Andrea Padalino Morichini ha firmato un decreto di liberazione per Bouan Ahmed (classe 1980), Haouass Youssef (1984) e Idris Bouan, 36enne, tutti marocchini, arrestati ieri sera in flagranza di reato a Celano.

Secondo il pm la droga trovata dalla polizia, contenuta in dieci involucri (quasi 11 grammi di cocaina) è riconducibile a uso personale.

Pertanto tornano tutti liberi, prima ancora dell’udienza di convalida che però è stata richiesta. Nessuna misura cautelare, dunque, per gli arrestati.

Gli agenti della squadra mobile dell’Aquila con i colleghi del commissariato di Avezzano erano arrivati ieri a Celano per la notifica di due misure cautelari emesse dal tribunale di Torino. Entrati in casa di Ettadili Mohammed, già con numerosi precedenti di polizia, avevano fermato altre persone, trovate con la droga. Ettadili aveva anche provato a gettarsi dalla finestra per non essere arrestato.

tordera rinaldo 110311 rep 07

Le dimissioni del professor Galzio? Sulla mia scrivania non è arrivata alcuna lettera di questo tipo ma se la dovessi ricevere non esiterei a respingerla perché l’eccellenza della neurochirurgia della nostra Asl passa attraverso l’alta professionalità di Galzio, come ampiamente dimostrato dal programma nazionale degli esiti reso noto dalla stampa nei giorni scorsi”.

Lo afferma il Manager della Asl 1 Abruzzo, Rinaldo Tordera (nell'immagine) che, nel puntualizzare la posizione sul direttore di neurochirurgia, sottolinea l’importanza di assicurare una adeguata tutela ai pazienti in relazione ai vari territori dell’azienda.

L’ospedale di Avezzano, come previsto dal piano sanitario regionale,”, afferma Tordera, “avrà un servizio di neurochirurgia ma, al momento, per noi al primo posto c’è la sicurezza dei pazienti".

natale slitta 

 

Abruzzesi ancora indecisi sui regali di Natale ma in tempo di crisi i giocattoli per i bambini sono tra le priorità .

In molti pensano che a fare la differenza per il regalo di Natale sia il budget, ma in realtà non è così. Basta un po’ di pazienza, tanta fantasia  e pochi soldi e si riesce a far felici i propri amici e parenti. In tempo di crisi va bene anche solo un piccolo cadeau soprattutto per i bambini. Insomma basta il pensiero che è quello che conta e che testimonia il sentimento che proviamo per le persone alle quali vogliamo bene. Ma gli abruzzesi a chi penseranno quest’anno? In molti soprattutto ai familiari e ai più piccoli.