Cronaca

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Un carabiniere originario di Chieti è morto ad Ancona stroncato da un malore .

Ha lavorato prestando servizio come ogni giorno ad Ancona e dopo aver finito il turno in caserma, ha salutato i colleghi, Marco Menichini, carabiniere di 51 anni. Lunedì, verso le 22, l’appuntato scelto, è stato stroncato da un arresto cardiaco mentre si trovava in uno degli alloggi di servizio poco distanti dalla Marina Militare di via Cristoforo Colombo. A trovarlo riverso a terra è stato il figlio di 14 anni. Nonostante i tempestivi soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare. L’ultimo gesto di generosità del militare è stata la donazione dei suoi organi.

guardiagrele

Strano pacco a Guardiagrle, il cui rinvenimento in un centro commerciale ha fatto scattare l’allarme. Tra gli scaffali del supermercato sito dentro al centro, un cliente ha notato la presenza dell'involto.

Insospettito ha avvertito i responsabili del supermercato i quali hanno chiamato chi di competenza. Sul posto i Vigili del Fuoco, i Carabinieri insieme agli artificieri della Compagnia Provinciale ed un’ambulanza del 118. In pochi istanti sono stati fatti allontanare i clienti e messa in sicurezza l’area. Subito dopo gli artificieri hanno provveduto ad aprire l’involucro all’interno del quale erano stati sistemati dei fogli tagliuzzati. Rientrato l’allarme tutto è tornato nella norma.

lanciano

Un 35enne di Lanciano è stato arrestato per stalking e maltrattamenti nei confronti della ex compagna 22enne.

Il gip del tribunale frentano Massimo Canosa ha disposto il provvedimento cautelare, chiesto dal pm Rosaria Vecchi, a conclusione di indagini condotte dai carabinieri. All’uomo viene contestato il reato di maltrattamenti nei confronti della convivente,per vessazioni fisiche e psicologiche compiute dal 2014 al 2016. La vittima è stata più volte minacciata di morte e picchiata, fino ad essere afferrata per la gola. Quando la ex compagna aveva deciso di lasciarlo C. M. ha iniziato a pedinarla e a perseguitarla costringendola a restare chiusa in casa e a interrompere i contatti con i familiari. Il gip Canosa ha disposto gli arresti i carcere.