Cronaca

monete antiche

LAMA DEI PELIGNI: COLLEZIONISTA NEI GUAI

- Nell\'ambito di una serie di controlli, i carabinieri di Lama dei Peligni, hanno rinvenuto materiale archeologico consistente in oltre 100 monete del tipo “sesterzi”, assieme a frammenti vari sia in materiale ferroso che bronzeo di varie forme e tipologia, appartenenti ad oggettistica risalente con molta probabilità all’epoca romanica. I cimeli, collezionati da un privato del luogo, dopo che sono stati posti sotto sequestro perché illegalmente detenuti, verranno esaminati dal personale della Sovrintendenza archeologica delle Belle arti e paesaggistiche di Chieti al fine di individuarne l’epoca di appartenenza nonché il relativo valore economico.

strisce blu

AVEZZANO: PARCHEGGI GRATUITI

- Parcheggi gratuiti ad Avezzano, in centro città, per le festività natalizie. Il comune di Avezzano fa scattare lo stop al pagamento nelle zone “a strisce blu” recependo una richiesta formulata dalle associazioni del commercio e volta a favorire gli acquisti nella zona del quadrilatero. La sospensione del pagamento tramite parcometri, parte da oggi 20 dicembre, e sarà in vigore fino all’8 gennaio e punta a incentivare l’afflusso dei clienti verso il centro città e aiutare cosi\' gli esercizi commerciali.

 

 tagliacozzo comune e citta 110412 rep 04

TAGLIACOZZO: APPALTI AL COMUNE, 3 CONDANNE E 5 ASSOLUZIONI IN 1o GRADO

- Tre persone condannate e cinque assolte da ogni accusa. Il tribunale di Avezzano in composizione collegiale, in relazione ai fatti di Tagliacozzo che portarono il 31 marzo 2016 a diversi arresti nei confronti di gran parte degli imputati, ha condannato tre persone tra cui l’ex sindaco Maurizio Di Marco Testa (3 anni e due mesi oltre a interdizione dai pubblici uffici per 5 anni), l’attuale consigliere comunale Angelo Di Marco (2 anni e due mesi), l’imprenditore Giancarlo Bonifaci (un anno con pena sospesa).Di Marco Testa è stato invece assolto con la formula piena perché il fatto non sussiste per i reati di concussione ai danni del consigliere Gargano Alfonso e di turbativa d’asta per una presunta assegnazione a favore del professionista Carlo Tellone. Una sentenza che ha ripercorso la decisione già presa dalla Corte di Appello del maggio 21, confermata in Cassazione.