Cronaca

cantiere due

L\'AQUILA:INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE

- «Sai quanti Casalesi lavorano all’Aquila...». Così diceva Alfonso Di Tella, intercettato nell’inchiesta Dirty Job sulla ricostruzione dell’Aquila e sulle infiltrazioni della camorra, a un imprenditore locale. Il casertano di origine a condanna non ci è arrivato, perché morto nel 2017 mentre si svolgeva il processo in cui era imputato per estorsione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Ma i due figli, imputati con lui, sì: ieri il tribunale dell’Aquila ha inflitto la pena di sette anni e quattro mesi di reclusione, oltre a 18mila euro di multa e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, ai fratelli Domenico e Cipriano Di Tella. Si tratta della prima condanna-simbolo contro le infiltrazioni camorristiche nella Ricostruzione.

babbo natale villaggio

AVEZZANO: VILLAGGIO DEGLI ELFI

- Manca davvero pochissimo all’inaugurazione in grande stile natalizio del primo “Villaggio degli Elfi” della città di Avezzano, che avrà sede proprio in Piazza del Mercato. Dopo il taglio del nastro, nei giorni scorsi, della pista di pattinaggio, del cinema gratis nella tensostruttura trasparente e dei mercatini di Natale a Piazza Risorgimento, questa volta toccherà ai proverbiali aiutanti di Babbo Natale entrare in scena e prendersi tutto il palcoscenico, intrattenendo con la loro Elfo-dance bambini e curiosi.

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TERAMO: MARTEDI\' TRAGICO

- Martedì tragico in provincia di Teramo: due suicidi e un tentato nel giro di poche ore. Il primo allarme è scattato ieri mattina alle 9 a Silvi Marina dove,un uomo di 71 anni è stato trovato impiccato nel garage di fianco casa dalla moglie. La donna lo stava cercando per uscire a fare la spesa, come si erano messi d\'accordo, durante la colazione. Lui non risponde, lei lo cerca e alla fine lo trova nel garage. Allerta subito i soccorsi. Sul posto arriva un\'ambulanza medicalizzata del 118 di Atri. I sanitari non possono far altro che constatare il decesso. Il secondo allarme è scattato alle 13.21 a Torricella Sicura dove, un pensionato di 65 anni, era atteso per pranzo dai familiari, ma non si trovava. Il figlio inizia a chiamarlo al telefono, ma era spento. Allora iniziano a cercarlo ovunque, poi la cognata entra in un capanno che aveva vicino l\'abitazione e lo trova impiccato. La donna chiama subito i soccorsi. Ma anche in questo caso, come il primo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Alla stazione di Giulianova invece, alle 16.21, delle persone in attesa di un treno chiamano i carabinieri perché un 24enne della Guinea stava camminando sui binari in direzione del convoglio ferroviario che stava arrivando da Bologna. I militari assieme alla Polfer cercano immediatamente di bloccare il giovane in evidente stato di alterazione che urlava di volerla farla finita. Dopo alcuni secondi di colluttazione riescono a bloccarlo e lo consegnano ai sanitari del 118.