Cronaca

 

L’AQUILA: SPACCIO DI DROGA E ATTI PERSECUTORI,BABY GANG NEI GUAI

- La Procura della Repubblica dell’Aquila, ha chiesto e ottenuto dal gup il rinvio a giudizio di 14 persone, accusate a vario titolo e con responsabilità differenti tra loro, di reati che vanno allo spaccio di droga fino agli atti persecutori. Colpisce, e per certi aspetti sconvolge, la loro giovane età: 14 dei sedici accusati di questa presunta gang di giovanissimi, hanno poco più di 20 anni e in concorso sono coinvolti anche dei minorenni per i quale procederà la Procura competente. Il processo si terrà l’8 aprile nei confronti di italiani e stranieri tutti residenti nell’aquilano.

carabinieri tre

RIVISONDOLI: COLPO GROSSO

- Caccia alla banda di ladri che prende di mira le auto di lusso. I ladri tornano a colpire in Alto Sangro, precisamente a Rivisondoli, dove è stata rubata una Range Rover del valore di 250mila euro che era parcheggiata in viale Regina Elena. L’auto è di proprietà di una ditta che ha sede a Napoli. A denunciare il caso, ai carabinieri della stazione di Pescocostanzo, è stato il titolare della società. Secondo gli inquirenti gli autori del furto hanno utilizzato una chiave elettronica e una centralina modificata per mettere in moto i veicoli e rubarli in pochi minuti. Il proprietario della vettura si è accorto del furto grazie all’allarme inviato dall’app del sistema antifurto installato all’interno della Range Rover. I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro hanno quindi avviato le indagini e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona, con la speranza di dare un volto e un nome ai ladri che stanno seminando il panico, ormai da mesi, in tutto il paese.

acqua doccia

PESCARA: RAZZIA DI CONTATORI ACQUA

- Torna in azione la banda dei contatori dell’acqua e, stavolta, restano a secco decine di famiglie e commercianti. Dopo via Alento, alcune notti fa, i ladri sono arrivati anche sotto i palazzi di via Aterno. E così le segnalazioni di furti si moltiplicano in tutta la città. La dinamica è sempre la stessa: portare via i contatori dell’acqua il più presto possibile, probabilmente per rivenderne i pezzi poiché contengono materiale prezioso in ottone e alluminio, e poi scappare nel buio senza lasciare traccia. Sono 80 le famiglie rimaste senza più contatori in via Alento, al civico 115 oltre, ad attività commerciali.