Cronaca

 

cantiere due

CASOLI: FURTO DI MATERIALE EDILE

- Furto di materiale edile in un deposito di proprietà di una ditta di costruzioni del luogo. I carabinieri della Stazione di Casoli e del N.O.R. di Lanciano, sono intervenuti in località Piano Aventino dove un passante aveva poco prima segnalato al 112 la presenza di strani movimenti nei pressi di un capannone. Giunti sul posto, i militari hanno notato la presenza di un autoarticolato che stava percorrendo una stradina sterrata al fine di immettersi sulla Statale 84 scorgendo, altresì, alle spalle del mezzo pesante, un’auto con tre persone a bordo, che alla loro vista si e' allontanata dal luogo. L’autista del mezzo è stato quindi bloccato e identificato: si tratta di S.G. un 37enne molisano di Venafro (Isernia), arrestato per furto aggravato in concorso.

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PESCARA: POLIZIOTTI CON IL TASER

- Da lunedì 9 maggio, la Polizia di Stato e le altre forze di polizia saranno dotate della pistola a impulsi elettrici.
Gli equipaggi della Squadra volante e del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, impegnati nei servizi di controllo del territorio, dopo il periodo di lunga sperimentazione in alcune città italiane e di articolata formazione, avranno in dotazione il Taser.
La formazione, articolata in lezioni teoriche e pratiche, ha riguardato le specifiche caratteristiche tecniche e di funzionamento dell’arma per l’abilitazione al suo impiego nonché gli aspetti giuridici di riferimento e le tematiche sanitarie.

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CELANO: CLINICA L'IMMACOLATA

- Prosegue lo stato di agitazione di tutto il personale della clinica l’Immacolata di Celano, a seguito del mancato accordo raggiunto con la proprietà, l’associazione Opera Santa Maria della Pace, al tavolo in Prefettura convocato lo scorso 4 maggio.
“L’Opera Santa Maria della Pace, rilevata dal gruppo Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia, a gennaio 2021 ed in concordato preventivo da marzo dello scorso anno, ha infatti manifestato la volontà di ridurre i contratti di lavoro a tempo pieno di un terzo delle ore lavorative per 24 dipendenti della clinica. Una condizione, questa, che metterebbe a rischio posti di lavoro e qualità nell’erogazione dei servizi, che ha portato i sindacati a proclamare lo stato di agitazione lo scorso 19 aprile, in attesa del tentativo di conciliazione al tavolo prefettizio.