Cronaca

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EMERGENZA STRADE DEL FUCINO: MARIANNA SCOCCIA COMMENTA IL PROGETTO                                                                                                   PRESENTATO CON I COLLEGHI DEL CENTRO SINISTRA

- "In Fucino è emergenza strade: attraverso un progetto di legge che destina 6.000.000 di euro in tre anni a finanziare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui hanno bisogno le strade del Fucino abbiamo richiesto al Consiglio Regionale di sottoscrivere un impegno che andrebbe a dipanare una delle criticità più allarmanti che affligge il comprensorio Marsicano" Commenta così il Consigliere Regionale Marianna Scoccia il progetto di legge, a favore della viabilità marsicana, sottoscritto con i colleghi del Centro Sinistra.
"L'emergenza strade nel Fucino è una criticità sottoposta più volte dalle associazioni di categoria e altri soggetti portatori di interessi all'attenzione del Consiglio Regionale, a riprova di quanto sia necessario intervenire in merito a criticità non più sostenibili" Continua il Consigliere Scoccia
"I punti salienti del progetto di legge che abbiamo presentato sono quelli di compresi nel decreto del presidente della provincia del 21 settembre 2010 numero 43, lo strumento per agire è un accordo di programma con la Provincia il Consorzio di Bonifica ovest
per la progettazione e l'esecuzione degli interventi al fine di assicurarne l'essenziale coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità e il finanziamento.
Ci auguriamo che il progetto di legge venga ampiamente condiviso e dunque diventi efficace il prima possibile al fine di assicurare una soluzione tangibile ad un territorio che sta attraversando una crisi sia economica che infrastrutturale che mette a dura prova la sopravvivenza delle aziende del l'intero Comprensorio"
Conclude il Consigliere Scoccia

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FAR WEST A SAN GIOVANNI TEATINO, RAPINA ALL’IVRI, MEZZI IN FIAMME E SPARATORIA


– Scene da far west nella zona commerciale di Sambuceto, frazione di San Giovanni Teatino, a causa di una violentissima rapina che ha interessato il caveau dell’Ivri. Un colpo potenzialmente da 4 milioni di euro, non è chiaro però a quanto ammonta di preciso il bottino, da parte di un vero e proprio commando ben organizzato e armato, che ha scatenato l’inferno con mezzi in fiamme, sparatoria ed esplosioni. I rapinatori hanno agito in pochi minuti. Hanno utilizzato una gigantesca ruspa per abbattere le recinzioni e il deposito. Tutto fa pensare ad un colpo studiato in ogni dettaglio. Sfruttando le strisce chiodate – diverse le automobili rimaste danneggiate – e i mezzi pesanti dati alle fiamme e posizionati di traverso, i malviventi hanno bloccato la viabilità dell’intera zona con uno schema ben preciso. Una volta fuggiti con il bottino, si sono nascosti in un’azienda vicina all’istituto di vigilanza. Lì c’è stato uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine, nel quale però non vi sarebbero stati feriti. I rapinatori sono comunque riusciti a far perdere le loro tracce. In tutta l’area sono stati disposti posti di blocco, mentre le ricerche vanno avanti.

 

denaro prelievo

ATTENZIONE ALLA NUOVA TRUFFA SU WHATSAPP!!!!!!!

- Sta circolando, tramite Whatsapp, un particolare messaggio che richiama la possibilità di ottenere buoni benzina e, sono già molti gli utenti, in tutta Italia, che stanno ricevendo l’allettante comunicazione. Il problema è che, ancora una volta, si tratta di un tentativo di truffa. Sfruttando la difficile situazione economica e sociale che si va diffondendo, i truffatori cercano di carpire dati sensibili contando sulla buona fede dei più ingenui. Il testo del messaggio che si può ricevere è il seguente: “Da oggi tutte le stazioni regaleranno 10.000 buoni benzina da 100 € per protesta contro il governo e la guerra. Qui sotto è spiegato come ricevere il buono, prima che finisce“. L’invito, come è evidente, è insidioso: cliccare sul link indicato per ottenere un fantomatico buono benzina. In realtà si viene dirottati su una scheda da compilare con dati personali. Si tratta, evidentemente, di un tentativo di “phishing” che mira a recuperare informazioni riservate degli utenti, con l’intento di compiere frodi di varia natura.