Cronaca

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L'AQUILA:INFERMIERA CONDANNATA MA ASSOLTA PER LA MORTE DELL'ANZIANA

- È stata assolta dall'accusa di aver procurato la morte di un’anziana paziente ricoverata nel reparto del San Salvatore, dopo averla derubata e deceduta poi a seguito dello shock, l’infermiera aquilana arrestata lo scorso marzo. A chiedere l’assoluzione è stato il pm Fabio Picuti. L’infermiera era stata arrestata e posta ai domiciliari, pena poi convertita in divieto di esercizio della professione. Era accusata anche di altri furti ai danni dei pazienti per i quali ha patteggiato 1 anno e 6 mesi, ma è stata anche condannata a 2 anni per ricettazione. La donna prestava servizio nel reparto di Geriatria e in ultimo nel reparto Covid del San Salvatore; a seguito della vicenda è stata prima sospesa e poi ha presentato spontaneamente le dimissioni.

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SUPERSTRADA AVEZZANO-SORA, VIOLENTA LITE TRA CAMIONISTI: FERITO POLIZIOTTO

– Alcuni utenti hanno segnalato alla Centrale Operativa della Polizia Stradale i conducenti di due autocarri che percorrevano a velocità sostenuta la SS690 direzione Avezzano, effettuando sorpassi azzardati e scambiandosi insulti e minacce. Gli agenti della Sottosezione PS di Avezzano sono riusciti ad intercettare i due mezzi in un’area di servizio al Km 4. Ma, incuranti della presenza degli operatori di polizia, i due hanno dato vita ad una violenta colluttazione a seguito della quale entrambi hanno riportato ferite al volto. Uno dei due agenti, nel tentativo di sedare la lite, ha riportato lesioni, fortunatamente non gravi, ed è stato costretto a recarsi al Pronto soccorso. Uno dei conducenti, salernitano, risultava gravato da numerosissimi precedenti penali. L’altro invece, abitante in provincia di Caserta, è risultato avere assunto cocaina e per tale motivo sarà denunciato ai sensi dell’art. 187 Codice della strada, che prevede l’arresto dai sei mesi ad un anno e l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, oltre la sospensione della patente da uno a due anni.

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ABRUZZO: TRIBUNALI, CHIUSURA RINVIATA

- E’ stato raggiunto dopo settimane di trattativa tra i parlamentari abruzzesi e il governo, l’accordo per salvare i tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Le strutture giudiziarie resteranno aperte, secondo l’emendamento presentato nel decreto Milleproroghe e su cui c’è il parere positivo del governo e del ministro Marta Cartabia, al momento fino al 31 dicembre 2023.