Cronaca

 

 acqua bollicine

ABRUZZO: COME OTTENERE IL BONUS PER L'ACQUA POTABILE

- Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione o raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche
5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato al 2023 questa agevolazione inizialmente introdotta per il biennio 2021-2022. Inoltre è stato messo a disposizione, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, la procedura web per comunicare le spese sostenute nel 2021 e richiedere così il credito d’imposta del 50% riconosciuto per l’acquisto di sistemi che migliorano la qualità dell’acqua da bere. C’è tempo fino al 28 febbraio prossimo per trasmettere la comunicazione delle spese all’Agenzia per ottenere il bonus acqua potabile.L’importo delle spese sostenute deve essere documentato da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti. In ogni caso, per le spese sostenute prima della pubblicazione del Provvedimento n. 153000 del 16 giugno 2021 sono fatti salvi i pagamenti in qualunque modo avvenuti ed è possibile integrare la fattura o il documento commerciale attestante la spesa annotando sui documenti il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento del costo inviando il modello tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.

albero ulivo

CASTEL CASTAGNA: 69ENNE SCHIACCIATO DAL TRONCO DI UN ALBERO CHE STAVA TAGLIANDO

- Nel primo pomeriggio di oggi una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Teramo è intervenuta in Contrada Molino Vecchio, nel comune di Castel Castagna per soccorrere un uomo di 69 anni travolto dalla caduta di un albero che stava tagliando su un terreno di sua proprietà. Una volta raggiunto il luogo dell’intervento, collocato in una zona particolarmente scoscesa, i vigili del fuoco hanno posizionato l’infortunato su una barella di emergenza di tipo “toboga” che hanno recuperato con una corda vincolata ad un albero. Una volta superato il ripido pendio, i vigili del fuoco hanno trasportato la barella a braccia fino ad una zona meno scoscesa. Ad attenderli i sanitari dell’eliambulanza che hanno provveduto a stabilizzare il malcapitato e trasportarlo in elicottero presso l’Ospedale di Teramo per essere sottoposto alle cure necessarie in conseguenza dei traumi riportati. Sul posto è intervenuto anche personale della Croce Bianca di Isola del Gran Sasso.

 

sulmona tribunale 231213 rep 03

 

SULMONA: TRUFFA DEI GRATTA E VINCI

- Erano finiti sotto processo perché secondo l’accusa, tramite un espediente, riuscivano a verificare se tra i biglietti Gratta e vinci in vendita nella loro tabaccheria vi fossero quelli vincenti. Vincite che intascavano, rimettendo poi in vendita gli altri tagliandi senza premi. Ieri per due coniugi sulmonesi, A.S.e C.P., è arrivata la sentenza: venti giorni di reclusione, risarcimento del danno alla parte civile e il pagamento delle spese processuali per 1500 euro.