Cronaca

messina procura distrettuale

Coinvolge anche la provincia di Teramo l’inchiesta della Procura Distrettuale di Messina contro la pedopornografia on-line, condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e conclusasi al momento con sei persone indagate per detenzione e divulgazione di pornografia minorile.

Le investigazioni sono state svolte dalla Polizia Postale di Catania e Messina, sotto la direzione del Centro Nazionale Contrasto Pedo Pornografia on-line del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Esse sono state avviate dopo la denuncia di una donna, residente nella provincia peloritana, e madre di un’adolescente, che si era accorta della presenza sullo smartphone della figlia di diverse sessioni di chat effettuate con singoli utenti, con scambio di foto e video di minori nudi in pose erotiche.

pescara via del circuito

Con l’arrivo del parere del Genio Civile è davvero tutto pronto e la realizzazione della bretella per il raddoppio di via del Circuito potrebbe partire prima di dicembre ed essere operativo entro l’estate se questi termini verranno rispettati”: a dare l’annuncio il consigliere regionale, Antonio Blasioli, ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pescara e i consiglieri comunali Pd Piero Giampietro e Stefania Catalano.

di primio

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio (sopra), rende noto che lunedì 21 settembre riprenderà l’attività dell’asilo nido “Il

Riccio e la Volpe” di via Amiterno. Nel rispetto delle linee guida fissate dal governo per la fascia di età che va dagli 0

ai 6 anni egrazie all’adozione di un rigido protocollo sanitario-educativo, i bambini potranno, dunque, tornare in aula in

condizioni di assoluta sicurezza.

A seguito della riorganizzazione funzionale cui la struttura è stata sottoposta, gli orari di permanenza all’interno dell’asilo nido

subiranno una rimodulazione.  Gli orari di erogazione dei servizi educativi saranno i seguenti: 

  • dalle ore 7.30 alle ore 16.00;

  • fino alle 13.30 per i bimbi al di sotto di un anno di età. 

Il raggiungimento della capienza massima, consentita dalla vigente normativa, avverrà in maniera graduale e scaglionata e il

pagamento della prima rata sarà rapportato alla data di ingresso al nido.