Cronaca

abruzzo provincieCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati all’8 aprile. Casi positivi a 1859

(REGFLASH) Pescara, 8 apr. - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1859 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e l’Università di Chieti.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 60 nuovi casi, su un totale di 978 tamponi analizzati (6.1 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (7 aprile) i positivi erano stati 78 su un totale di 683 tamponi analizzati.

331 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (53 in provincia dell’Aquila, 74 in provincia di Chieti, 119 in provincia di Pescara e 85 in provincia di Teramo), 62 in terapia intensiva (14 in provincia dell’Aquila, 12 in provincia di Chieti, 25 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1141 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (100 in provincia dell’Aquila, 199 in provincia di Chieti, 461 in provincia di Pescara e 381 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 179 pazienti deceduti: i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata oggi) riguardano una 94enne e un 86enne di Pescara, un 69enne di Mozzagrogna, una 81enne di Vicoli, un 87enne di Montesilvano, un 92enne di Canzano, una 54enne di Miglianico (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 146 guariti (di cui 124 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 22 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 15846 test, di cui 10307 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 197 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 361 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 771 alla Asl di Pescara e 530 alla Asl di Teramo.

Dei 60 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 6 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 19 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 16 alla Asl di Pescara e 19 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.

acqua rubinetto

L’Aquila, 8 aprile 2020

Coronavirus: Comune e Gsa, campagna informativa per consumo consapevole dell’acqua

Nell’ambito della campagna informativa #vincilvirus, il Comune dell’Aquila, con la Gran Sasso Acqua spa, promuove una campagna divulgativa sul consumo consapevole dell’acqua con alcune semplici regole da seguire.

“Lavarsi spesso le mani è la misura essenziale per prevenire la trasmissione del virus Covid-19” rileva l’Istituto superiore di sanità “la residenza domestica prolungata della gran parte della popolazione ha incrementato i consumi idrici fino al 40%, un quarto delle precipitazioni rispetto al primo trimestre 2019 ed una temperatura superiore di 1.65 gradi sulla media storica” aggiunge Iss “confermano l’intensificarsi dei cambiamenti climatici”. Occorre dunque un cambio di rotta.

“Il coronavirus ha comportato un radicale mutamento delle nostre abitudini e dei ritmi che scandiscono le nostre giornate. Le restrizioni emanate per contrastare e contenere l’epidemia non consentono di uscire di casa se non per ragioni lavorative, esigenze di tipo sanitario e necessità improrogabili ed è fisiologico un aumento dei consumi domestici dei servizi. L’acqua è un bene primario, per tutti, ed è importante che nel suo utilizzo ognuno di noi ponga la massima attenzione: ci siamo lasciati alle spalle un inverno arido di nevicate e con piogge sotto la media rispetto al passato. Preservare la risorsa idrica attraverso un utilizzo responsabile deve essere, insieme a quello di restare in casa, un dovere morale per ciascuno affinché ad un’emergenza sanitaria non se ne aggiunga anche un’altra legata all’approvvigionamento di una risorsa essenziale per la nostra comunità”, dichiara il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.

“I rilievi dell’Istituto superiore di sanità sull’incremento dei consumi idrici suggeriscono a tutti noi la massima attenzione nell’utilizzo di una risorsa preziosa anche in vista dell’approssimarsi della stagione calda” aggiunge il presidente di Gran Sasso Acqua spa Fabrizio Ajraldi “è nostro dovere evitare gli sprechi e contribuire ad un risparmio energetico fondamentale per il nostro ambiente. L’emergenza coronavirus impone la massima igiene per contenere la diffusione dei contagi, consumare acqua rispettando poche semplici regole contribuirà a garantire la nostra comunità ed i Comuni che l’azienda gestisce per il presente e per il futuro”.

Le 10 regole della campagna informativa:

1) Chiudiamo il rubinetto mentre laviamo i denti, sciacquiamo il rasoio o facciamo lo shampoo. Il rubinetto ha una portata di oltre dieci litri al minuto, lasciarlo aperto significa sprecare più di 30 litri di acqua potabile.

2) Controlliamo le perdite dal rubinetto o dal water. Una goccia che cade ogni 10 secondi sono 250 litri di acqua in un anno. Possiamo misurare eventuali perdite lasciando un contenitore sotto il rubinetto.

3) Oltre il 30% dell’acqua domestica esce dallo scarico del nostro wc. Ogni volta 10-12 litri. Installiamo una cassetta di scarico con il doppio tasto per regolare il flusso potremo risparmiare decine di migliaia di litri in un anno.

4) Usiamo lavatrice e lavastoviglie a pieno carico potremo evitare un notevole consumo di acqua ed energia. Ricordiamo che consumiamo tra gli 80 ed i 120 litri di acqua a lavaggio indipendentemente dal carico.

5) Con pochi euro in ferramenta possiamo acquistare ed installare un frangigetto sul rubinetto per diminuire la quantità di acqua in uscita senza diminuirne la resa lavante. Si monta in pochi minuti sia in bagno che in cucina.

6) Usiamo acqua corrente solo per risciacquare piatti, frutta e verdura. Per lavare possiamo usare una bacinella dove lasciare in ammollo le verdure mentre per i piatti possiamo riutilizzare l’acqua per la cottura della pasta.

7) Facciamo la doccia invece del bagno. Fare un bagno richiede 150 litri di acqua, mentre una doccia tra i 40 ed i 50 litri. Possiamo chiudere l’acqua mentre ci insaponiamo e con un riduttore del flusso possiamo contenere ulteriormente i nostri consumi.

8) Prima di andare a letto chiudiamo bene i rubinetti, leggiamo il contatore e verifichiamo eventuali variazioni la mattina seguente. Ricordiamo che anche un foro di un millimetro in un tubo può far perdere oltre 2.300 litri di acqua al giorno e causare danni a muri e solai.

9) Riduciamo i lavaggi della nostra auto ed usiamo un secchio invece dell’acqua corrente, possiamo risparmiare 100 litri d’acqua. Bagniamo la carrozzeria, insaponiamo e risciacquiamo con ottimi risultati.

10) Innaffiamo il nostro giardino con intelligenza. Possiamo utilizzare acqua già “usata”, acqua piovana e sistemi a “goccia”, possiamo farlo al tramonto quando l’acqua evapora più lentamente ed ha il tempo di essere assorbita dal terreno.

Le immagini divulgative della campagna sono riportate in allegato e sono direttamente scaricabili dai rispettivi siti istituzionali www.comune.laquila.it, nella sezione dedicata alla campagna #vincilvirus al seguente link (https://www.comune.laquila.it/pagina1928_coronvirus-covid-19.html)  e su www.gransassoacqua.it.

L’ufficio stampa del Comune dell’Aquila (G.A.)

 

l aquila castello

L’Aquila, 7 aprile 2020

Solidarietà alimentare: numero verde, da ieri attivo e generi alimentari

Da ieri, lunedì 6 aprile, il numero verde comunale attivato per l’emergenza coronavirus (800.666.622 attivo dalle ore 9 alle ore 18, dal lunedì al venerdì) sarà a disposizione anche per ricevere le richieste di beni di prima necessità e generi alimentari da parte dei cittadini aquilani in difficoltà. A recapitare a domicilio i pacchi solidali saranno poi gli alpini del 9° Reggimento.

La fase di distribuzione è affidata alle penne nere, quella di raccolta dei beni alla Caritas San Giovanni Battista, il coordinamento dei volontari deputati allo smistamento del materiale alla Casa del volontariato dell'Aquila.

“Questa è la filiera che come Comune abbiamo promosso e tutte le associazioni che volessero contribuire e dare una mano possono farlo contattando la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure il numero di telefono: 3248916723 per il necessario coordinamento.  Gli alpini che effettueranno il servizio saranno in divisa e riconoscibili, non aprite ad altre persone che potrebbero presentarsi con una motivazione simile. Il mio ringraziamento va alle decine di volontari che si sono messi a disposizione per garantire un servizio, completamente gratuito, che il Comune offre a quanti hanno bisogno di un sostegno in questo particolare momento legato all’emergenza coronavirus”

A seguito dell’attivazione del servizio di consegna a domicilio, più di ottanta pacchi di generi alimentari sono stati consegnati tra domenica e lunedì in risposta alle richieste di aiuto che erano già pervenute.

“Al fine di evitare qualunque elemento di polemica che rischierebbe di disorientare la popolazione va precisato che questa azione è frutto dell’impegno della rete di associazioni di volontariato attiva in città ed è cosa diversa dai cosiddetti ‘buoni alimentari’, relativi alle somme stanziate dal Governo per sostenere i cittadini che versano in condizione di difficoltà economica a causa del Covid19. Per lo stanziamento dei contributi il Comune dell’Aquila ha definito scorso i criteri di distribuzione e nei prossimi giorni provvederà a pubblicare sul proprio sito internet l’avviso per le relative domande” 

L’ufficio stampa del Comune dell’Aquila (G.A.)